Stadi vuoti, pallone fermo sul cerchio di centrocampo. Il fischio d’inizio, per ora, non arriva. Non si gioca. Ognuno chiuso nelle proprie case: giocatori, allenatori e...
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CARLES PEREZ (Roma)
Arrivato tra lo scetticismo dei tifosi romanisti, lo spagnolo si è presentato con un assist in campionato e un gol in Europa League, decisivo per la qualificazione agli ottavi. La Roma l’ha pescato dalla cantera del Barcellona trovando l’accordo per un prestito di 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 11. E’ un classe ’98, ha strappi da grande giocatore e quando è in giornata non lo ferma nessuno. Al Fanta è in lista come attaccante e in alcune leghe è rimasto svincolato, qualcuno ci ha creduto e l’ha preso come 5°/6° slot. Avvertenze: nel 4-2-3-1 di Fonseca i trequartisti sono tanti e Perez è l’ultimo arrivato: non ha il posto assicurato da titolare, ma con le sue qualità può convincere l’allenatore e trovare sempre più spazio e portare bonus ai fantallenatori che hanno creduto in lui.
GASTON PEREIRO (Cagliari)
Giocatore di profilo internazionale, preso a titolo definitivo a gennaio dal Psv per poco più di 2 milioni di euro. Non è arrivato in un momento felicissimo per il Cagliari, che ultimamente non riusciva più a fare punti e a pagarne è stato Maran al quale prima dello stop è subentrato Walter Zenga. Scelto per fare il vice Nainggolan, gli sono bastati poco più di 100’ in tre presenze per firmare la prima rete italiana (contro la Roma). Pereiro può essere una sorpresa della seconda parte di stagione, pronto a spaccare la partita da subentrato o da dal primo minuto. Come? Con un 4-3-2-1 ad albero di Natale con Nainggolan e Gaston dietro a Joao Pedro e Simeone in panchina. Adattabile anche come mezz'ala nei tre di centrocampo.
SIMONE EDERA (Torino)
L’arrivo di Moreno Longo sulla panchina granata può far sbocciare questo talentino classe ’97. I due hanno già lavorato insieme in Primavera dove nel 2014/15 hanno vinto lo scudetto e la stagione successiva la Supercoppa. Edera è un pupillo del nuovo allenatore del Torino, e non è un caso se proprio con lui in panchina ha trovato il primo gol stagionale, contro il Napoli nell’ultima giornata prima della sosta. L’esperimento Zaza e Belotti insieme non ha funzionato, così Longo dovrebbe tornare al tridente nel quale Edera può giocare largo a destra alternandosi a Verdi. Non dovete aspettarvi che sia lui a risolvervi le partite, ma con l’arrivo di Longo che lo conosce bene è una scommessa che intriga per quando riprenderà la stagione.
ROBERTO INGLESE (Parma)
Per l’attaccante gialloblù il discorso è un po’ diverso, perché se stesse in forma sarebbe tutt’altro che una possibile sorpresa. Una certezza da – almeno – dieci gol stagionali. Ma quest'anno Inglese è stato più in infermeria che in campo: prima una distorsione alla caviglia che l’ha tenuto fuori da ottobre 2019 fino a gennaio 2020, poi è tornato in campo ma dopo tre partite ha subito un altro infortunio alla coscia dal quale sta ancora recuperando. “Stagione finita” era stata la sentenza. E così sarebbe stato se il campionato si fosse svolto regolarmente. Ma lo stand by e lo slittamento fanno sì che Inglese possa tornare in forma per le ultime partite del Parma. Per ora è una scommessa perché bisogna capire come rientrerà dal doppio infortunio, sia fisicamente che psicologicamente; ma chi ha Inglese al Fantacalcio per il rush finale potrebbe ritrovare un giocatore importante, sul quale ormai si erano perse le speranze.
JONY (Lazio)
Prima della sosta forzata causa coronavirus stava trovando continuità sulla fascia sinistra della Lazio. Nella prima parte di stagione l’esterno classe ’91 ha fatto un po’ fatica a trovare spazio, ma da gennaio in poi ha giocato sempre di più conquistando anche la fiducia di Inzaghi. Scatta, arriva sul fondo e la mette in mezzo. Finora un assist in campionato, uno in Europa League e due in Coppa Italia, ma alla ripresa della stagione può regalare altri bonus a chi ha creduto in lui. Aspettando il primo gol con la maglia della Lazio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero