Monza scalda i motori in vista del Gran Premio D'Italia Heineken 2016, soprattutto in previsione della firma per il rinnovo del contratto triennale tra Bernie Ecclestone,...
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Una trattativa difficile, ha spiegato «il Parlamento ci ha autorizzato a utilizzare tutti i nostri fondi per chiudere l'accordo, ma non sarebbe stato possibile arrivare ai 17 milioni di dollari in più necessari, senza l'apporto di tutti i soggetti coinvolti. Confido nella firma nel corso del fine settimana». Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente Maroni, che ha parlato di «gioco di squadra dove Regione Lombardia ha avuto il ruolo del supporter economico, con ulteriori 20 milioni di euro di investimento, a fronte dei 70 già previsti in dieci anni per Parco e Autodromo, indispensabili per chiudere il rinnovo ed investire sul circuito».
Il Presidente Aci Milano, Ivan Capelli, a fronte di un anno di grandi cambiamenti in Sias (società che gestisce l'Autodromo di Monza), ha sottolineato «la difficoltà a volte stremante nel superare gli ostacoli che hanno costellato le trattative, dove Aci Milano ha investito tutta la sua energia e determinazione». Infine ha concluso «questo sarà un gran premio che chiude un'era e ne apre un'altra, abbiamo davanti un futuro di nuove iniziative e migliorie per il circuito, una nuova stagione di sport e passione». Soddisfatto anche il Sindaco di Monza, città che dal 1922 (ad eccezione di sole quattro edizioni) è stata la sede del Gran Premio d'Italia «Dal Governo al Parlamento, Regione Lombardia, ai comuni di Monza e Milano, Aci e Consorzio Villa Reale e Parco, tutti hanno dato i massimo. Sono soddisfatto perché il Gran Premio e l'Autodromo Nazionale sono un valore economico e sportivo per tutto il paese. Il mondo sportivo riconosce come inscindibile Formula 1 e Monza». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero