Under 19, contro l'Olanda la vittoria dell'orgoglio sfuma nel recupero

Italia under 19 femminile
La prova di orgoglio contro l'Olanda c'è stata. Nell'ultima gara del girone agli Europei under 19, le ragazze guidate da Enrico Sbardella ottengono un pareggio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La prova di orgoglio contro l'Olanda c'è stata. Nell'ultima gara del girone agli Europei under 19, le ragazze guidate da Enrico Sbardella ottengono un pareggio per 3-3 contro la capolista del gruppo B. E poteva andare ancora meglio, con il gol della solita Annamaria Serturini (sempre a segno in tre partite) che all'83' aveva portato l'Italia sul 3-2 in proprio favore. La sfida, come era avvenuto con la Francia, sembrava avviata sul giusto binario per le azzurrine. Al 7' l'autorete di Nouwen le porta in vantaggio. Poi le olandesi recuperano: al 25' con Kalma ed al 34' sorpassano con la stessa Nouwen su calcio di rigore. Nella ripresa l'Italia risponde con Regazzoli, al 66', ed a pochi minuti dal novantesimo mette la freccia con Serturini. Ma in pieno recupero le leonesse pareggiano il conto con Weerden. Termina con un solo punto nel carniere l'avventura agli Europei per la formazione under 19 e con qualche rammarico per non aver sfruttato al meglio le occasioni contro gli avversari, soprattutto Inghilterra ed Olanda. Con il mancato passaggio del turno sfuma anche la speranza di qualificazione ai mondiali under 20 del 2018, per partecipare ai quali era necessario piazzarsi tra le prime 4 nel torneo continentale.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero