Tre anni fa Virginia Raggi festeggiava il no alle Olimpiadi 2024 e il no ai miliardi di investimenti per i Giochi. Ieri festeggiava l'assegnazione degli Europei di nuoto 2022,...
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Entro fine anno verrà nominato il comitato organizzatore. «L'obiettivo è organizzare un evento che resti nella memoria della gente e arricchisca la città di Roma» ha rimarcato il presidente della Fin. Risolta anche l'impasse con la Ryder Cup di golf che si disputerà in città sempre nello stesso anno. Roma, dopo il no alle Olimpiadi si appresta dunque ad ospitare una manifestazione internazionale, seppure minore. I campionati europei di nuoto mancano dall'edizione nella capitale del 1983. Prove ufficiali di grande evento ci saranno già nel 2020: l'Olimpico di Roma ospiterà 4 gare dell'Europeo di calcio.
Nuoto, a Roma gli Europei del 2022. Barelli: «Pronti a raccogliere la sfida»
LE STRUTTURE
Approccio minimal. Sarà costruito un solo impianto ex novo, per il resto verranno ammodernati quelli già esistenti. Nuoto e tuffi nello Stadio del Nuoto del Foro Italico e nuoto sincronizzato in una vasca temporanea da allestire nel Centrale del tennis, e soprattutto la zona di Castel Sant'Angelo, dove sarà allestito il trampolino per i tuffi dalle grandi altezze (la struttura temporanea avrà una dimensione di 35 metri), che debutteranno nel programma degli Europei. Con vista San Pietro.
Per il nuoto in acque libere è stata individuata la spiaggia di Ostia. Inoltre verranno coinvolti, per la fase di preparazione, molteplici impianti sul territorio tra cui i centri federali di Pietralata e Ostia ed il Polo Natatorio di Valco San Paolo in via di ripristino.
NUMERI E COSTI
Ai Campionati Europei delle discipline acquatiche prenderanno parte 52 nazioni rappresentate da 1500 atleti che si contenderanno 222 medaglie in 74 finali. Stimata la presenza di 820 operatori della comunicazione, 100.000 spettatori in tribuna e più di 200.000.000 telespettatori. L'organizzazione dell'evento avrà un costo di circa 20 milioni. Il governo si è impegnato ad oggi per un contributo di circa 8 milioni. Il resto sarà coperto da sponsor, organizzazione e dalla Federnuoto che auspica il sostegno anche economico (circa 2 milioni) di Comune e Regione.
«Sarà un evento unico per la città - dice Raggi -, ma anche un'occasione per rigenerare e valorizzare le strutture sportive già esistenti che resteranno poi a disposizione dei cittadini». Un entusiasmo sorprendente, se si pensa alle parole utilizzate tre anni fa quando bocciò la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. «È da irresponsabili dire sì a questa candidatura», pronunciò nel settembre 2016. Certo è, rispetto ad allora, è il governo ha spinto il Campidoglio a mostrarsi più collaborativo e partecipativo. E a fare da trait d'union tra Palazzo e la sindaca è stato (soprattutto) il ministro dello Sport, il pentastellato Vincenzo Spadafora. Il quale ha parlato di «una scelta che inorgoglisce tutti noi e testimonia il ruolo sempre più da protagonista che l'Italia sta acquisendo nel mondo dello sport». Gongola anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «È ufficiale! Europei di Nuoto 2022 a Roma - ha twittato il governatore - un grande risultato che vedrà la Regione in prima linea. Lavoriamo insieme per trasformare questo evento in una straordinaria occasione di sviluppo e crescita». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero