La fantasia dei francesi contro la concretezza degli spagnoli. La tecnica di Payet e Thauvin contro la rapidità e la forza di Griezmann e Diego Costa. C'è questo...
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Rudi Garcia si prende senza problemi il ruolo di sfavorito: «Abbiamo una piccola possibilità di vittoria ma daremo il massimo per riuscirci - le sue parole all'Uefa - Affrontare l'Atletico è un grande evento per noi. È un club che ha giocato due finali di Champions e che ha vinto l'Europa League. Ma una finale in Francia è per noi un'occasione fantastica. Nessuna squadra francese ha mai vinto questo trofeo e sarebbe fantastico se fossimo i primi». «Il Marsiglia è cresciuto molto, è una squadra intelligente e molto pericolosa, specialmente a centrocampo e in attacco. Sarà sicuramente una partita combattuta - gli riconosce il 'Cholò - Da quando siamo stati eliminati dalla Champions, abbiamo subito abbracciato questa competizione. Essere considerati da tutti come i favoriti per la finale, ha aumentato il nostro senso di dovere e responsabilità, ma noi siamo pronti». Come pronto è anche Antoine Griezmann, forse all'ultima partita con i colori biancorossi (per lui c'è il Barca): «Potrebbe essere il mio primo titolo importante e farò tutto il possibile per riuscirci», ammette al sito dell'Uefa il francese che giocherà la finale a pochi chilometri da casa, lui che è nato a Macon. «Sarà fantastico giocare a soli 45 minuti da casa». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero