L’urna di Nyon ha abbinato la Juventus al Real Madrid nelle semifinali della Champions. Viceversa, in Europa League, al Napoli è toccato in sorte il Dnipro, mentre la...
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REAL MADRID – Per delineare il contorno della squadra di Carlo Ancelotti è sufficiente ricordare che è campione d’Europa e del mondo in carica. Vola sulle ali di uno dei due migliori giocatori del pianeta, Cristiano Ronaldo, Pallone d’oro del 2014, e vanta una rosa ricca di stelle, stelline e campioni. Per tutti, il francese Karim Benzema e il gallese Gareth Bale. Nell’arco della stagione, il trio offensivo ha firmato la bellezza di 89 gol. E al trattato di qualità vanno aggiunti assi come Iker Casillas, Raphael Varane, Toni Kroos, Isco, James Rodriguez, Javier Hernandez e Luka Modric, ancora convalescente. Curiosamente, la Juventus si misurò con il Real Madrid anche nella semifinale del 2003 e riuscì ad eliminarlo, planando verso la (sfortunata) finale di Manchester, persa infine ai rigori contro il Milan di...Carlo Ancelotti.
DNIPRO – Potendo scegliere un’avversaria, il Napoli avrebbe optato di certo per gli ucraini, la sorpresa del torneo. È vero, nella fase a eliminazione diretta hanno estromesso nell’ordine l’Olympiacos, l’Ajax e il Bruges, ma durante il girone, ad esempio, hanno dovuto chinare il capo al cospetto dell’Inter per due volte. Sia in casa che in trasferta. Irrorata da giocatori ucraini, la squadra del tecnico Myron Markevych è poco esperta e occupa la terza posizione nella classifica del campionato locale. Il croato Evgen Seleznov è il capocannoniere con 15 reti stagionali, anche se in genere la scena la ruba Yevhen Konoplyanka. A leggere le statistiche, il Dnipro è il club che in Europa League ha commesso più falli (210); ha subìto più falli (199); e si è caricato il maggior numero di ammonizioni sulle spalle (43).
SIVIGLIA – Detentori del trofeo, gli andalusi guidati da Unai Emery sono quinti nella Liga con un ritardo di appena due punti rispetto al Valencia, quarto. Ambiscono ancora, insomma, alla qualificazione per la prossima Champions. In Europa League hanno eliminato il Borussia M’gladbach, il Villarreal e lo Zenit San Pietroburgo, e possono già sfoggiare tre giocatori in doppia cifra: Carlos Bacca, autore di 21 sigilli stagionali; Kevin Gameiro, giunto a quota 14; e Iago Aspas, arrampicatosi fino a 10. Come la Fiorentina, il Siviglia ha giocato 12 partite in Europa League, e ha perso soltanto in un’occasione: contro il Feyenoord in trasferta, lungo la fase a gruppi (0-2). Da segnalare che gli spagnoli hanno centrato i pali addirittura per sette volte durante il camminare del torneo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero