Russia, Slutsky si rivolge ai tifosi: «La violenza è come una malattia»

Leonid Slutsky, ct della Russia
«La violenza è qualcosa di simile a una malattia, sono state prese un certo numero di misure per fare in modo che la partita di domani possa disputarsi in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La violenza è qualcosa di simile a una malattia, sono state prese un certo numero di misure per fare in modo che la partita di domani possa disputarsi in un'atmosfera di civiltà. Invito i nostri tifosi a sostenere la squadra, possibilmente in un clima privo di tensioni». Così Leonid Slutsky, ct della Russia, sulla partita di domani a Tolosa, contro il Galles, nella quale la sua squadra si gioca le ultime chance di qualificazione agli ottavi. «Non posso dire se gli ultimi eventi abbiano influenzato il nostro rendimento. Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare e stiamo cercando di non farci turbare da fattori esterni», ha aggiunto il ct con riferimento agli incidenti innescati dai sostenitori russi, soprattutto a Marsiglia, in occasione del match contro gli inglesi.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero