Italia-Spagna a carte scoperte nel duello infinito: Florenzi e De Sciglio le due novità

dal nostro inviato PARIGI Sembra tutto troppo scontato per essere vero. Ma i due ct, a quanto pare, non hanno voglia di bluffare e quindi si preparano a proseguire come hanno...

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dal nostro inviato
PARIGI Sembra tutto troppo scontato per essere vero. Ma i due ct, a quanto pare, non hanno voglia di bluffare e quindi si preparano a proseguire come hanno fatto fin qui. Quasi giocandosi l'ottavo di Parigi a carte scoperte. Equilibrio e aggressività contro possesso palla e talento. Conte sembra orientato a confermare il 3-5-2 che, anche negli interpreti, è più o meno simile a quello scelto per battere il Belgio a Lione nella prima gara dell'Europeo: Florenzi per Candreva e De Sciglio per Darmian (il ballottaggio tra i due terzini è ancora d'attualità) potrebbero essere le uniche due novità. L'Italia, dunque, confermata per nove-undicesimi (diventerebbero dieci se dovesse spuntarla alla fine Darmian). Del Bosque, per la quarta partita di fila, riproporrà gli stessi interpreti. Se proprio deve modificare qualcosa, userà il falso nueve, senza però toccare gli undici titolari. Avanzerebbe Fabregas, come fece nella finale di Kiev a Euro 2012, quando umiliò Prandelli e gli azzurri. Che, al Saint Denis, vogliono prendersi la rivincita per andare a sfidare la Germania, il 2 luglio a Bordeaux, nei quarti.

 

APPUNTAMENTO A OTTOBRE
La Nazionale non batte la Roja, in gare da 3 punti, dal mondiale '94. Il duello infinito, comunque, non finirà qui a Parigi. La nuova sfida, dopo l'estate: il 6 ottobre l'Italia ospiterà la Spagna a Torino per il primo scontro diretto nelle qualificazioni mondiali. Di sicuro ci sarà Ventura sulla panchina azzurra. Non si conosce, invece, l'erede di del Bosque che, stanco e soprattutto nel mirino di Florentino Perez, è pronto a lasciare la Roja a fine Europeo. In corsa per prendere il suo posto Caparros (prima scelta), Lopetegui e Jemel.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero