dal nostro inviato MONTPELLIER Buffon, Sirigu, Chiellini, Barzagli, Bonucci, De Sciglio, De Rossi, Eder, Insigne,...
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MONTPELLIER Buffon, Sirigu, Chiellini, Barzagli, Bonucci, De Sciglio, De Rossi, Eder, Insigne, Pellè, Zaza. Se non volete fare la fine di Thiago Motta, state attenti, date tutto, ma evitate falli inutili. L'avvertimento verosimile di Antonio Conte alla sua "squadra di diffidati". Undici giocatori con il giallo in testa, mentre Thiago è già squalificato perché il fallo "inutile" lo ha commesso contro la Spagna, quindi lui sì, con la Germania sabato a Bordeaux, non ci sarà, e undici invece sono ancora immacolati. Due portieri, unica squadra dell'europeo ad averne due diffidati, quattro difensori, un centrocampista e tre punte, siamo al rischio massimo. Di questi tranne Sirigu, Insigne e Zaza, sono tutti titolari.
Poi c'è De Rossi, che rischia di non giocare di suo (ma non è detto) per via dell'infortunio alla coscia e quindi non rischiare di beccarsi il giallo. Ma detto ciò, questo sarebbe un rischio che Daniele correrebbe volentieri. Il paradosso è che si rischia, dopo aver passato il turno, di andare a giocare la semifinale con mezza squadra indisponibile. Perché è difficile, in una partita sulla carta tirata come sarà quella contro la Germania, prevedere un'assenza di cartellini, specie per calciatori di temperamento come Chiellini e Bonucci, oppure lo stesso De Rossi. Più disciplinato appare Barzagli, ma pure lui è ovviamente a rischio contro i vari Ozil, Muller e Gomez. Anche Buffon non può più sbagliare, tra l'altro Gigi sabato ritroverà l'arbitro che lo ha ammonito contro la Svezia, ovvero Viktor Kassai. Alla semifinali verrà azzerato tutto e, a parte chi dovrà scontare la squalifica, i diffidati non esisteranno più. Ma forse stiamo correndo un po' troppo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero