Equitazione, Jessica: the Boss della Capitale

Jessica Sprigsteen (foto Bartoletti)
C’è un verso che papà non avrà cantato mai e forse neppure conosce: ma Jessica, che pure non lo intona, lo pronuncerebbe come un mantra: quanto sei...

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C’è un verso che papà non avrà cantato mai e forse neppure conosce: ma Jessica, che pure non lo intona, lo pronuncerebbe come un mantra: quanto sei bella Roma. «So amazing», così incredibile, traduzione soft, perché “amazing”, come Roma, tutto contiene. Jessica di cognome fa Springsteen ed è la figlia di The Boss e di Patti Scialfa.

 


E’ una amazzone: fin da piccola i suoi genitori la portarono via da Los Angeles a vivere nel New Jersey, in campagna, fuori dall’assalto dei paparazzi. Fu lì che Jessica, oggi 26 anni, si innamorò di cani e cavalli e della vita (e dell’abbigliamento) country. I cavalli la ricambiano: uno di questi, Zecilie, cui legano un fiocco rosso alla coda forse perché lo svolazzamento le impedisce di calciare dopo il salto e di buttare giù una delle barriere ormai superate con il resto del corpo, ha regalato ieri a Jessica una grande soddisfazione. Il binomio americano ha vinto, in coppia con l’irlandese Lynch, passato in secondo ordine perché Jessica è dello star system, la tappa della Champions League, competizione a squadre di cinque (due per gara da schierare) che fa parte del Global Tour di equitazione che in questi giorni, e fino ad oggi, è di tappa allo Stadio dei Marmi: gran folla da posti esauriti. C’era la tantizione di arrampicarsi sulle statue ma il vandalo dentro è rimasto bloccato. Jessica, come Lynch, ha fatto percorso netto, come già il giorno prima e dunque s’è assicurata il turno. Non poteva fare meglio il suo amore italiano, come racconta il gossip del salto ostacoli, Lorenzo De Luca, simpatico e bravo cavaliere azzurro di stanza in Belgio, mentre Jessica vive in Olanda. De Luca, che fa parte della squadra dei Rome Gladiators (le squadre hanno il nome di una delle città sedi del tour e di qualcosa che le identifichi: chi più del Gladiatore, a parte Totti?), era stato tenuto fuori ieri l’altro. I suoi compagni avevano fatto strage di barriere. Lui, ieri, s’è limitato a buttarne giù una. Pare che gli indizi di flirt o qualcosa in più provengano dal profilo Instagram della bella Jessica, profilo dal quale da un po’ è scomparso il precedente e poco tempo fa è comparso Lorenzo a tavola con The Boss. 

AMORE ITALIANO

Ora Jessica, a scanso ulteriori equivoci, ha postato Zecilie fra i Marmi svettanti prima dei pini. Certo da papà Jessica una cosa l’ha presa: l’attenzione gentile verso il pubblico, specie quello dei giovani. Nella sera romana ai Marmi tutti a chiederle “Jessica, un selfie” e lei a rispondere “Oh, yeah!” e “Good”, sorridente e magari stando attenta a che il berretto fosse in buona prospettiva con il marchio da far vedere. La ragazza, dicono, è molto attenta anche al fashion system, del quale ormai fa parte. Del resto dietro Jessica s’è qualificata la squadra di St Tropez, di cui è parte Athina Onassis. I rumors di bordo campo dicono che anche lei abbia una buona intesa con un altro gran cavalieri d’Italia, Alberto Zorzi. Gli azzurri, dunque non stanno rinascendo solo in sella. Poi il Gran Premio. L’ha vinto il leader della classifica generale, l’inglese Ben Maher, dopo un barrage a cinque. Era il quinto a partire, ha galoppato da Formula Uno. E tra gli ostacoli non c’era più quello disegnato a Lupa con tanto di Romolo e Remo e che aveva spaventato qualche cavallo che forse si chiedeva, in tutte le lingue del mondo, “e chi è ‘sta bestia?”. E’ la Lupa, quanto sei bella Roma, per dirla con Jessica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero