Empoli-Lazio 0-1: Parolo regala i tre punti a Inzaghi

dal nostro inviato  EMPOLI La mano di Strakosha a benedire altri tre punti arrivati a fatica. Il portiere al minuto 94 è decisivo su Caputo che calcia a botta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
dal nostro inviato 
EMPOLI La mano di Strakosha a benedire altri tre punti arrivati a fatica. Il portiere al minuto 94 è decisivo su Caputo che calcia a botta sicura. Esulta l’albanese come se avesse fatto un gol. Così come esulta Inzaghi che torna da Empoli con tre punti d’oro per la classifica: sorpasso sulla Roma e sull’Inter. Decide una rete di Parolo in una gara difficile dal punto di vista della gestione. Una partita che la Lazio ha finito per complicarsi quasi senza motivo. In vantaggio per 1-0 ha smesso di giocare concedendo troppo campo ai toscani che più volte hanno sfiorato il pari. Mastica amaro Andreazzoli che può attaccarsi solo ai limiti tecnici dei suoi. Perché l’Empoli la gara l’ha fatta e come. Ha coperto bene il campo attaccando sugli esterni e mandando costantemente in difficoltà una Lazio ancora evidentemente indietro di condizione. Non è un caso che il gol sia arrivato quando i quinti hanno spinto e le mezzali si sono inserite. Una cosa chiesta da Inzaghi per tutto il primo tempo. Davanti Immobile si è sbattuto come ha potuto ma è rimasto troppo solo. Poco supportato da Luis Alberto e Milinkovic. I due stanno crescendo ma sono ancora lontani parenti di quelli vinti nello scorso campionato. 

 

GESTIONE DIFFICILE
Una cosa sicuramente è migliorata: la capacità di soffrire. Certe gare la passata stagione le avrebbe pareggiate. Non si spiegà però questa paura che attanaglia la squadra quando è il momento di chiudere i conti con l’avversaria di turno: assurdo il palo colpito da Correa. E così finisce che i biancocelesti restano in apnea fino al fischio finale rischiando addirittura la beffa. Stavolta la Dea bendata ha strizzato l’occhio alla Lazio. Unico neo l’infortunio a Radu: si teme lo stiramento. Esultano i tremila laziali che hanno affollato il Castellani. Inzaghi serra i pugni e urla. Le gambe non girano a dovere e così ne risente anche il gioco. La speranza è he arrivi presto. Mani nei capelli per i giocatori dell’Empoli che resta a quota 4 punti. 


LEGGI LA CRONACA
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero