La serie A, dopo il sì della Bundesliga, aspetta solo il sì del governo

La serie A, dopo il sì della Bundesliga, aspetta solo il sì del governo
L'assist arriva direttamente dalla Germania. E poco importa se da sempre, calcisticamente e non solo, non ci sia proprio un grande feeling. Stavolta l'Italia ringrazia la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'assist arriva direttamente dalla Germania. E poco importa se da sempre, calcisticamente e non solo, non ci sia proprio un grande feeling. Stavolta l'Italia ringrazia la Merkel. Il sì della cancelliera alla ripresa della Bundesliga dà una spinta importante alla ripartenza della serie A. E così ora, arrivato l'ok, l'Italia spera nel cosiddetto effetto domino che farà ripartire tutti i campionati. Un passo così importante da una corazzata come la Germania non può lasciare indifferente il governo italiano. Non a caso da giorni la questione è finita direttamente nelle mani del premier, Giuseppe Conte. 


SPADAFORA: «IMPOSSIBILE DARE UNA DATA PER LA RIPARTENZA DELLA SERIE A»
La ripresa del campionato di serie A, in Italia, si è trasformata in una battaglia politica senza esclusione di colpi. Spadafora è finito nel mirino della critica dell'opposizione e della maggioranza. Il ministro dello sport resta fermo sulla sua posizione anche se negli ultimi giorni ha mostrato più apertura. Nel Questione Time di questa mattina alla camera tra i temi trattati c'è stato, ovviamente, il calcio: «Posso assicurare che sin dall'inizio dell'emergenza ho mantenuto un rapporto quotidiano con Figc, con un confronto costruttivo e rispetto dei ruoli. Il simbolo di questo stop per lo sport è stato il rinvio delle Olimpiadi, gli Internazionali d'Italia di tennis o il Giro d'Italia. Quello che serve è avere sempre in primo piano la tutela della salute, nell'interesse di tutti i cittadini italiani. La Road map resta valida: 4 maggio ripresa allenamenti individuali e anche di squadra, ma a livello singolo. Un percorso validato dal Comitato tecnico scientifico. Il 18 maggio, questa ripresa avverrà con le medesime modalità per gli allenamenti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero