La supercoppa delle rivincite: Trento distrugge Perugia, Modena elimina Civitanova

La supercoppa delle rivincite: Trento distrugge Perugia, Modena elimina Civitanova
Dalle 18, su Rai2, la finale di supercoppa italiana sarà fra Trento e Modena, ovvero le squadre eliminate in semifinale, la scorsa stagione, per lo scudetto. Furono sfide...

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Dalle 18, su Rai2, la finale di supercoppa italiana sarà fra Trento e Modena, ovvero le squadre eliminate in semifinale, la scorsa stagione, per lo scudetto. Furono sfide sensazionali, anche più della finale, tutte equilibratissime.


La sorpresa è il 3-0 con cui l’Itas Trentino liquida Perugia, padrona di casa e reduce dal triplete dello scorso campionato. Entra Wilfredo Leon, il cubano che giocherà per la Polonia, non basta perchè Anzani è stato sostituito da Ricci, per ora l’anello debole del sestetto campione d’Italia. Zaytsev è passato a Modena, l’americano Russell è proprio a Trento e ha convinto. Il presidente Gino Sirci non sbollisce la delusione neppure nel dopopartita, la società è giovane, fra l’altro ha rinunciato al mondiale per club ma ha fallito il primo obiettivo stagionale, restano la difesa dello scudetto e la coppa Italia. 

Si pensava a una partita infinita, com’è stata Civitanova-Modena, con gli emiliani assetatissimi di rivincita dopo i parziali altissimi di primavera, con le prime due gare che avevano dato la sensazione di superiorità geminiana. E stavolta è altrettanto spettacolare, con i primi set per 28-26, Modena e pareggio marchigiano. 25-22 il terzo per la squadra che era di Treia, ma il mago Julio Velasco ne sa una più del diavolo e rimonta: 19-25 e 13-15, ma con vantaggio anche di 5, nel set decisivo.

E vedrete che stasera il caro, vecchio Julio cercherà in tutti i modi di sollevare il trofeo, appena rientrato a Modena, dove aveva già allenato due volte. Di fronte ha Lorenzetti, vincitore dell’ultimo scudetto geminiano, a interrompere un digiuno di una quindicina d’anni. Al PalaBarton c’è il meglio del volley italiano, con procuratori, dirigenti ed ex. Per il terzo posto, Perugia è comunque favorita, forse, sull’ex Macerata, priva di Sokolov. Juantorena viene dal mondiale, il calendario è talmente fitto (con la Champions per Perugia, Civitanova e Modena) che i nazionali non hanno un attimo di respiro. In tribuna stampa c’è il ct Chicco Blengini, inizia a scegliere la squadra per le qualificazioni alle olimpiadi. 


Piace sempre, il volley, certo i sirmaniaci, ovvero gli ultras umbri, sono delusi, assistono in silenzio alla seconda semifinale. Le distanze per emiliani e trentini sono notevoli, per il pomeriggio arriveranno i rinforzi. Dalla prossima settimana sarà campionato, si comincia sabato con Ravenna-Milano e queste solite 4 cannibali. Per budget e roster, mentre Verona e Milano provano a inserirsi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero