Dzeko ha perso la fascia, non il vizio e nelle coppe è da trenta (gol) e lode

Dzeko ha perso la fascia, non il vizio e nelle coppe è da trenta (gol) e lode
Bomber Dzeko si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol nel momento più complicato della partita contro l’Ajax. Edin ha segnato una rete pesantissima che...

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Bomber Dzeko si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol nel momento più complicato della partita contro l’Ajax. Edin ha segnato una rete pesantissima che ha restituito alla Roma la sicurezza nei suoi mezzi e le ha dato lo slancio per concludere il match con la consapevolezza che la semifinale era realmente a un passo. Bastava crederci, come ci ha sempre creduto il bosniaco riammesso tra i titolari dopo aver passato quasi tutto il girone di ritorno dietro alla lavagna per un litigio con Fonseca avvenuto nel post gara di Roma-Spezia di Coppa Italia (19 gennaio). Poi, il tecnico si è reso conto che la sua esperienza e qualità in campo avrebbero fatto la differenza ed è stato costretto a riammetterlo tra gli eletti (a Parma il 14 marzo), mettendosi alle spalle il contenzioso. Dzeko ha ringraziato in campo europeo, prima ad Amsterdam uscendo da migliore e poi ieri segnando il quarto gol in Europa League (11 quelli stagionali). «Ci sono stati tanti alti e bassi in questa stagione e non ero al meglio a livello personale. Non voglio guardare indietro, quel che è successo è successo», ha detto Edin dopo la vittoria con l’Ajax. 


«DIMENTICARE IL PASSATO»

Tra le conseguenze della discussione con Fonseca anche l’addio alla fascia di capitano: «È un onore averla, ma io gioco per la Roma non per la fascia. Se sto in campo do tutto per la Roma, oggi e in futuro, come in passato». E a proposito di futuro, il bosniaco ha ancora un altro anno di contratto con la Roma: «Non ci penso. Io sono sempre stato forte di testa, non potevo arrivare a questo livello se fosse stato il contrario. Questo è ciò che mi ha portato sempre avanti. Io non torno mai indietro, però, la cosa importante è la Roma, non la fascia o Dzeko». Curiosità: tre anni fa in Champions League, Edin ha dedicato la tripletta segnata contro il Viktoria Plzen in Champions League a Riccardo Calafiori («Fondamentale l’aiuto dei compagni, mi hanno messo a mio agio»). Ieri, è stato il giovane terzino a fornirgli l’assist per il gol dell’1-1: «Sono contento per lui, non ha giocato tanto ed è stato decisivo nei quarti contro l’Ajax». Il prossimo avversario sarà il Manchester United: «Possiamo giocarcela alla pari. Non abbiamo avuto un cammino facile, abbiamo affrontato tutte squadre forti. Noi siamo la Roma e dobbiamo dare tutto per arrivare in finale». Gli ha fatto eco Pellegrini, carico per affrontare la prima semifinale contro gli inglesi: «Se si vuole fare qualcosa di grande bisogna battere chi è grande. Siamo concentrati, da domani già ci pensiamo». Fonseca, infatti, ha concesso un giorno di riposo alla squadra: la ripresa è fissata per domani alle 12, vigilia della partita in trasferta contro il Torino (domenica ore 18). Tra i protagonisti anche Veretout che non si è scordato di elogiare Fonseca: «Voleva vincere, ci ha incoraggiati e ci aiuta molto». 

 

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Il Messaggero