Non parliamo di crisi, non è proprio il caso. Ma per uno come Edin Dzeko non è certo normale cominciare il campionato senza nemmeno un gol nella borsa dopo due...
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Udinese-Roma, pagelle: Pedro, gol da favola. Veretout canta e porta la croce. Lasagna, qualche guizzo nel vuoto
LE COLPE
Il dibattito è aperto, su Dzeko si presta da sempre: era maglio fosse andato via? Il bosniaco ha gli occhi puntati addosso, ovvio. L’estate appena finita lo ha provato, ha perso l’ultima occasione per provare a vincere altrove, ma allo stesso tempo è rimasto nella città che ama profondamente. Ha sbagliato qualche rete, succede, ma il bosniaco ha la necessità di riprendersi velocemente, poi a gennaio si vedrà (l’ingaggio pesava prima e peserà dopo). 1) La squadra ha bisogno di lui, della sua leadership, dei suoi gol (106 totali, in giallorosso, non 2, 3 o 5). 2) Alle spalle ha un giovane rampante, Borja Mayoral, che non è un fine bomber ma ha voglia di emergere senza dover fare il secondo fisso a nessuno. E se tornasse El Shaarawy? Con il Faraone si era trovato bene. Ma il suo blocco non dipende da questioni tattiche, facilmente risolvibili, ma dalla testa. E si sa la testa muove tutto, il sole e le altre stelle.
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Il Messaggero