Doppio Vargas, Perù fuori a testa alta Il Cile festeggia la finale dopo 28 anni

Doppio Vargas, Perù fuori a testa alta Il Cile festeggia la finale dopo 28 anni
Il Cile è la prima finalista della Coppa America. La squadra di Sampaoli supera il Perù per 2-1, grazie a una doppietta di Edu Vargas, nuovo cannoniere della competizione con 4...

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Il Cile è la prima finalista della Coppa America. La squadra di Sampaoli supera il Perù per 2-1, grazie a una doppietta di Edu Vargas, nuovo cannoniere della competizione con 4 reti. Gara sofferta fino all’ultimo per i padroni di casa. La Blanquirroja, invece, in dieci per gran parte dell’incontro, recrimina per la direzione di gara, ma torna a Lima a testa alta.


Il match regala subito le prime scintille, con Zambrano e Vidal protagonisti. L’arbitro grazia il cileno, ma due minuti dopo rifila il primo giallo al peruviano. Gareca conferma quanto aveva preannunciato alla vigilia, non rinunciando al tentativo di fare la partita. Nei primi minuti la Blanquirroja obbliga il Cile di Sampaoli a cambiare il proprio stile di gioco. Meno possesso palla e qualche lancio lungo. La pericolosità del Perù si concretizza prima con un palo di Farfán e un’occasione per Lobatón dal limite dell’area. Zambrano, però, decide di complicare i piani di Gareca, e al 19’ rimedia il secondo giallo, lasciando i suoi in inferiorità numerica.
Si ripete, in un certo modo, il copione di Cile-Uruguay. La Roja con un uomo in più si getta in avanti col maggior numero di giocatori cercando il vantaggio. La rete arriva al 41’ con Edu Vargas. Sanchéz crossa dalla sinistra; la sfera sbatte sul palo lontano dopo un velo in corsa di Aránguiz e l’ex Valencia scarica in rete, seppur in posizione irregolare. Nel secondo tempo gli sarà annullato un gol regolare.

L’andamento negativo dei primi 45’ non spegne gli animi dei peruviani, che nella ripresa dimostrano di essere ancora ispirati. Gareca rischia tenendo le due linee molto alte e Guerrero come unico punto di riferimento. Al 16’ gli sforzi hanno esito: Guerrero apre per Advincula, che dalla sinistra crossa in mezzo; Medel, nel tentativo di anticipare l’intervento di Carillo, fa autogol sul primo palo e sigla l’1-1. Il Perù prende fiducia e si sbilancia troppo, regalando il 2-1 al Cile. Doppietta per Edu Vargas, al ventiduesimo centro in nazionale, che sorprende dalla distanza il portiere Gallese, troppo spostato in avanti a sinistra. La Roja cerca il terzo gol della sicurezza, ma il Perù non desiste fino all’ultimo minuto. Il potenziale offensivo aumenta con l’entrata di Pizarro, ma il sogno si infrange dopo tre minuti di recupero.


Vidal e compagni aspettano di conoscere l’avversaria, che sarà determinata da Argentina-Paraguay, in programma mercoledì notte a 1.30. Martino ritrova il “suo Paraguay”, che ha eliminato il Brasile ai quarti: «Avrei preferito non affrontarli. Non mi piace. Abbiamo molte cose in comune, abbiamo condiviso tante esperienze. I giocatori sono cresciuti e mi hanno fatto crescere come allenatore». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero