Stop alla Errani, il parere del presidente Binaghi: «Sentenza iniqua e fuori tempo»

Stop alla Errani, il parere del presidente Binaghi: «Sentenza iniqua e fuori tempo»
«ll fatto che il Tas abbia emesso questa sentenza iniqua sei mesi dopo la data che lo stesso organo giudicante aveva annunciato rappresenta una grave violazione dei diritti...

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«ll fatto che il Tas abbia emesso questa sentenza iniqua sei mesi dopo la data che lo stesso organo giudicante aveva annunciato rappresenta una grave violazione dei diritti dell'atleta che si è vista privata della serenità necessaria a svolgere la sua professione di tennista ormai da un anno a mezzo. Il tutto a causa dell'assunzione di una sostanza che lo stesso Tas ha valutato come involontaria. Sono convinto che Sara supererà questo momento difficile e la aspettiamo in campo». Così Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, commenta la decisione del Tas che ha squalificato per 10 mesi Sara Errani, positiva al letrozolo. «La FIT - si legge in una nota della Federazione - dopo aver preso atto dell'esito del processo di appello al Tas di Losanna esprime la vicinanza all'atleta ribadendo il convincimento della sua innocenza, nel segno di una carriera vissuta nel rispetto dei valori su cui si fonda il tennis italiano. Del resto la stessa sentenza ha ribadito per la seconda volta l'assoluta involontarietà nella singola assunzione della sostanza vietata, dimostrazione palese e incontrovertibile che non c'è stato dolo. La FIT è vicina a Sara ed è convinta che tutto ciò rappresenterà non un freno alla sua carriera, ma l'occasione per ripartire con ancor maggior forza». Errani era stata squalificata lo scorso 2 agosto in primo grado per due mesi dall'Itf, la federazione internazionale, per la positività al letrozolo rilevata il 16 febbraio 2017 durante un test a sorpresa fuori dai tornei. Nado Italia, l'Agenzia antidoping del Coni, aveva presentato ricorso al Tas di Losanna contro la sentenza di primo grado. Anche la tennista romagnola aveva presentato appello chiedendo il reintegro dei premi e dei punti che le erano stati tolti in seguito alla sentenza dell'Itf.
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Il Messaggero