Doncaster, Dettori secondo nella classica inglese. Ora la Melbourne Cup

Frankie aveva cambiato cavallo alla vigilia ma non è bastato per vincere

Dettori
La scelta di Frankie era buona, ma non è bastata: Frankie aveva lasciato la sella del favorito Gregory, ritenuto poco adatto al terreno pesante di oggi a Doncaster, ed...

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La scelta di Frankie era buona, ma non è bastata: Frankie aveva lasciato la sella del favorito Gregory, ritenuto poco adatto al terreno pesante di oggi a Doncaster, ed aveva preferito il purosangue Arrest che così era divenuto il favorito per il St Leger, la più antica classica del galoppo inglese. Arrest (11 contro 4) la quota, è arrivato davanti a Gregory: Arrest secondo, Gregory quinto. E neppure ha consolato i tanti appassionati inglesi che lo avevano appoggiato a 6 contro 1 Desert Hero, il cavallo del re, che i pronostici ritenevano avrebbe riportato al successo classico la giubba della Royal Family 46 anni dopo l’ultima volta, Dunfermline nel 1977, primo Giubileo di Elisabetta II: Dester Hero si è infatti piazzato al terzo posto, a mezza lunghezza da Arrest.

St Leger, Dettori lascia la sella di Gregory e sceglie quella di Arrest per la classica inglese di Doncaster

Rimane in piedi per lui l’opzione della Melbourne Cup il 7 novembre in Australia, quando avrà il compito di guadagnare simpatie per i suoi proprietari Carlo e Camilla il cui regno australiano potrebbe presto essere oggetto di referendum popolare (la repubblica è favorita). Davanti ai due il purosangue Continuous, che è allenato dal mago del settore, Aidan O’Brien, appartiene alla ditta Coolmore, che alleva e acquista cavalli a caro prezzo (ha appena comprato due puledri alle aste del Kentucky pagandoli un milione e mezzo di dollari ciascuno) e che aveva in sella Ryan Moore, che è indicato come il successore di Frankie quando questi, a fine anno, forse si ritirerà. Moore ha 10 anni meno del 52enne Dettori. Per l’allenatore O’Brien si tratta della settima vittoria personale nel St Leger. L’ha ottenuta grazie a un bel gioco tattico: ha fatto correre anche Denmark, battistrada per Continuous che nel finale ha staccato tutti vincendo per due lunghezze e mezzo. Il vincitore era offerto a 3 contro 1. E’ il primo figlio del top stallone giapponese Heart’s Cry allenato in Irlanda.

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Il Messaggero