Formazione sbagliata in partenza e sconfitta con pochi rimpianti. Milinkovic è il migliore, buono l'esordio di Strakosha, male Djordjevic e Radu. ...
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STRAKOSHA 6,5
Nella prima in serie A a San Siro il ragazzo dimostra di soffrire l'emozione. E' reattivo su Bonaventura, manifesta un paio di incertezze, ma è ancora protagonista su una sventola di Kucka. Esame superato.
BASTOS 5,5
Incrocia le piste di Niang, avversario dal passo breve e tecnico, che lo mette sovente in difficoltà.
DE VRIJ 5,5
Si va trovare scoperto quando Parolo sbaglia, nell'azione del gol di Bacca, un'amnesia che ne penalizza la pagella. Sul colombiano non sempre è attento.
RADU 5
Soffre Suso, non stringe quando Bacca ha campo libero e vola verso la porta. Commette il fallo di mani che procura il rigore del raddoppio.
BASTA 6
Sul finire del primo tempo evita il 2-0, su tiro di Bonaventura. Un intervento che vale alla stregua di un gol. Nella ripresa gioca da difensore e si perde Niang in un paio di occasioni.
PAROLO 5,5
Perde il pallone che avvia l'azione del vantaggio rossonero. Un errore che pesa come un macigno sul risultato.
CATALDI 5,5
Cerca di alimentare la manovra con buone geometrie ma senza la necessaria continuità.
MILINKOVIC 7
E' l'elemento che crea maggiori apprensioni alla difesa del Milan. Il più propositivo.
LULIC 5,5
Per mezzora domina la fascia sinistra, chiudendo e ripartendo con buona continuità. Poi cala.
DJORDJIEVIC 5
Non punge, non incide, non si vede praticamente mai. Una presenza inutile.
IMMOBILE 5,5
Corre, lotta, sgomita contro il cerbero Paletta e arriva al tiro solo con un diagonale che termina fuori. Non riceve palloni importanti.
KEITA 6
Conferisce velocità, brio e incisività al gioco offensivo.
ANDERSON 5,5
Un sinistro bloccato a terra e difficoltà nel superare De Sciglio.
LUIS ALBERTO NG
Quando entra la Lazio è già deragliata.
INZAGHI 5
Questa volta tiene fuori sia Keita che Anderson, insistendo sul fantasma Djordjevic. Sbagliare una volta ci può stare, ma il suo perseverare viene davvero difficile da capire.
MASSA 5,5
Direzione costellata di errori, il rigore c'è ma i cartellini non convincono.
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Il Messaggero