Williams-Sharapova e Muguruza-Radwanska le semifinali femminili. Djokovic ai quarti dopo aver battuto Anderson al 5° set

Williams-Sharapova e Muguruza-Radwanska le semifinali femminili. Djokovic ai quarti dopo aver battuto Anderson al 5° set
Una semifinale nobile, l’altra tra un guarda chi si rivede e una novità assoluta. Giovedì nella parte alta del tabellone Wimbledon sarà il teatro della sfida numero 20 tra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una semifinale nobile, l’altra tra un guarda chi si rivede e una novità assoluta. Giovedì nella parte alta del tabellone Wimbledon sarà il teatro della sfida numero 20 tra Serena Williams e Maria Sharapova. La 33enne statunitense conduce nettamente 17-2, con la russa che ha perso le ultime 16 sfide e non la batte dal 2004, quando si impose in finale proprio a Wimbledon (aveva solo 17 anni) e poi a fine stagione al Masters di Los Angeles. L’ultimo incrocio risale allo scorso gennaio nella finale degli Australian Open: la Williams si è imposta con il punteggio di 6-3 7-6 (5) al termine di un incontro combattuto in cui furono decisivi i 18 ace messi a segno dall’americana, di cui 15 nel secondo set.


Nei quarti Serena, che continua la sua corsa verso il Grande Slam, ha superato per

3-6 6-2 6-3 Victoria Azarenka. La numero uno è stata in difficoltà nel primo set, subendo le accelerazioni della potente avversaria, poi ha cominciato a servire (17 ace in totale) e rispondere meglio e ha preso il sopravvento sulla bielorussa.

Ha sofferto anche la Sharapova per avere la meglio sulla 23enne newyorkese Coco Vandeweghe, che da un mese si è affidata a un coach di grande esperienza come Craig Kardon (ha allenato Navratilova, Capriati, Davenport e Ivanovic). Prima del torneo era numero 47 Wta, grazie ai quarti a Wimbledon si è avvicinata alle top 30. La russa si è imposta per 6-3 6-7 (3) 6-3 complicandosi un po’ la vita nel secondo set, perso al tie break, ma riprendendo decisamente il comando degli scambi nel terzo. A condannare la giovane rivale è stata la falsa partenza nel parziale decisivo: 3-0 Sharapova.


Nella semifinale della parte bassa la 21enne Garbine Muguruza sfiderà Agnieszka Radwanska. La giovane spagnola nata vicino Caracas, in Venezuela (il padre è basco e vive a Barcellona), mai così avanti in uno Slam (il mese scorso si era fermata in semifinale al Roland Garros), ha battuto la svizzera Timea Bacsinszky: 7-5 6-3 con un break per set. L’ultima spagnola in semifinale ai Championships era stata Arantxa Sanchez Vicario nel 1997, mentre l’unica a trionfare è stata Conchita Martinez: nel 1994 sconfisse in finale Martina Navratilova. La Muguruza è vicina alle top ten: al momento è numero 14 del ranking (era 20 alla vigilia del torneo). E’ tornata ad ottimi livelli la sua prossima avversaria, la 26enne Radwanska, già finalista sull’erba londinese nel 2012. La polacca di Cracovia ha eliminato la statunitense Madison Keys in tre set: 7-6 (3) 3-6 6-3. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero