Il Napoli delude, con il Genk è solo 0-0

Diretta Genk-Napoli ore 18.55: dove vederla in tv
GENK -  Come l'anno scorso a Belgrado con la Stella Rossa, il Napoli s'impantana sul campo della squadra sulla carta più debole del girone. Nessun gol per gli...

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GENK -  Come l'anno scorso a Belgrado con la Stella Rossa, il Napoli s'impantana sul campo della squadra sulla carta più debole del girone. Nessun gol per gli azzurri in casa del Genk, che strappa con merito lo 0-0. Tante le palle gol per Milik e soci, graziati però a loro volta dai belgi in più di una circostanza. Ancelotti spedisce clamorosamente Insigne in tribuna (con Ghoulam), mentre Mertens e Llorente si accomodano in panchina. La coppia d'attacco è formata da Milik e Lozano, con Elmas titolare al fianco di Allan a centrocampo. Fabian e Callejon sono le ali, in difesa Manolas recupera e si sistema al fianco di Koulibaly, ex di turno. Mazzu, tecnico del Genk, propone un 4-2-3-1 piuttosto offensivo con Ito, Hagi e Bongonda a supporto dell'unica punta Samatta; chiavi del gioco affidate a Berge, giovane sul taccuino del ds azzurro Giuntoli.


I ritmi in avvio sono blandi, il Napoli stenta a prendere in mano il pallino del gioco e si rende pericoloso solo a fiammate. Al 15' un'uscita a vuoto di Coucke consente a Callejon di sparare a rete da buona posizione, il portiere devia sul palo e Milik per due volte non riesce a correggere a rete, colpendo al secondo tentativo la parte alta della traversa. La replica del Genk è in un tiro dal limite di Hrosovski, al 20', deviato da Cuesta con palla che si spegne fuori di un soffio. È la dimostrazione che i belgi sono vivi, in fiducia, e che possono far male. Anche perché gli azzurri giochicchiano, con Lozano impalpabile e Milik poco chirurgico: al 25', su traversone di Callejon, il polacco coglie un'altra traversa. Non è finita perché al 38', dopo un salvataggio sulla linea di Hrosovsky su Koulibaly, Milik conclude incredibilmente alto da due passi un pallone da spingere in rete con la testa. Il Genk ringrazia e chiude il primo tempo all'assalto. Meret salva prima su colpo di testa di Samatta, poi su sinistro di Berge deviato da Koulibaly; in mezzo, un sinistro di Bongonda fuori di pochissimo.

Ancelotti, costretto a sostituire dopo 33' l'acciaccato Rui con Malcuit, dopo l'intervallo sposta Lozano a sinistra, accentrando Fabian. Malcuit e Di Lorenzo si invertono le posizioni, ma gli impacci continuano per un Napoli che a tratti sembra in balia del furore del Genk. Gli azzurri si accendono a intermittenza, ma sprecano: clamoroso l'errore di Callejon al 12', su perfetto traversone di Fabian. Entra Mertens per Elmas, poi anche Llorente per Milik. Il baricentro si alza, ma il Napoli non costruisce più nulla e anzi rischia la beffa. Incredibile l'errore di Hagi al 38', dopo uno scivolone di Allan: l'ex viola spara alto da ottima posizione. Finisce 0-0, un punto che non può accontentare Ancelotti e i tifosi del Napoli.


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Il Messaggero