Milan, è festa grande: vittoria a Zagabria e secondo posto nel girone. Per gli ottavi basta un punto con il Salisburgo

Milan, è festa grande: vittoria a Zagabria e secondo posto nel girone. Per gli ottavi basta un punto con il Salisburgo
È un Milan che vince a Zagabria, su un campo dove né Chelsea né Salisburgo c’erano riusciti. E lo fa giocando la gara in Champions più bella...

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È un Milan che vince a Zagabria, su un campo dove né Chelsea né Salisburgo c’erano riusciti. E lo fa giocando la gara in Champions più bella della stagione, archiviando del tutto la doppia sconfitta con i Blues. Adesso per passare il turno basterà un pari con gli austriaci a San Siro il 2 novembre. Tutto questo grazie al 4-0 rifilato alla Dinamo: decidono i gol di Gabbia, Rafael Leao, Giroud e una goffa autorete di Ljubicic. È un Diavolo straripante, che non ha paura degli avversari e non dà scampo ai croati. Gioca una gara offensiva, ma i padroni di casa si salvano non lasciando spazi.

Anzi, prima del vantaggio rossonero la Dinamo Zagabria prova a impensierire i rossoneri con un colpo di testa di Moharrami (salvato da Gabbia nei pressi della linea di porta), successivamente con Ivanusec e Misic, ma Tatarusanu non si fa sorprendere, non facendo rimpiangere Maignan. Il Milan risponde colpo su colpo, si riorganizza e sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Giroud respinto da Livakovic. E all’improvviso sblocca il risultato al 39’. Tutto nasce da una punizione buttata in area di Tonali. Gabbia si tuffa con ardore come se fosse l’ultima possibilità del match e realizza un gran gol, il primo con la casacca del Milan. Una rete bellissima, che dà sicurezza ai suoi. Così nella ripresa il Diavolo dilaga. Raddoppia Rafael Leao, fortunato a vincere un rimpallo con Sutalo e a insaccare in rete. Poi Giroud chiude il match, trasformando un rigore. Il 4-0 è un autogol di Ljubicic. Festeggia il Milan, che adesso con un solo punto contro il Salisburgo può volare agli ottavi.

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Il Messaggero