L’ultima volta ad Ascot (se è come appare…) Dettori ha alzato troppo la frusta: non per vincere le Champion ma nella prima corsa (vinta) e nella seconda (persa). Ha sollecitato per sette volte con il frustino il suo cavallo d’occasione e per questo è stato messo a piedi dalla commissione di disciplina. La punizione decorrerà dal 7 al 24 novembre, proprio quando si svolgerà il Festival di Melbourne e Frankie aveva già preso l’impegno di montare per la diciottesima volta nella Melbourne Cup, una delle poche grandi corse al mondo che non ha mai vinto.

Dettori, ultimo trionfo inglese: Frankie vince il Champions Stakes davanti all'erede Moore

Ha accettato con filosofia il verdetto (magari ha il retropensiero di provarci l’anno prossimo…). «Ho già prenotato i voli e perciò andrò a Melbourne ugualmente». Del resto il suo viaggio agli antipodi potrebbe anche avere lo scopo di partecipare allo show televisivo “I’m a celebrity” che ha per set la giungla neozelandese e che è una specie di gara di sopravvivenza, una via di mezzo tra l’Isola dei Famosi e Pechino Express. O comunque Frankie avrebbe altri ingaggi in zona: il Giappone, Hong Kong prima di fare base in California.

Una delusione per gli australiani che hanno nel Melbourne Carnival l’appuntamento clou del calendario. E, come il re dei fantini, sarà “latitante” anche il re d’Inghilterra: non sarà al via neppure il cavallo Desert Hero, di cui sono proprietari Carlo e Camilla e che era molto atteso dai monarchici australiani anche per aiutarli alla rimonta dell’istituto nei sondaggi, ora che, con la scomparsa di Elisabetta II, la maggioranza degli australiani non vede l’ora di sbarazzarsi di casa Windsor come capo di stato.