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“E’ stato come attraversare il burro con un coltello caldo” ha detto Frankie Dettori appena sceso dalla sella della vincitrice delle Oaks di Epsom, la più importante corsa inglese riservata alle cavalle purosangue. Il coltello aveva il nome di Snowfall, seconda favorita della gara, il burro erano le altre 13 concorrenti. “Quando ha visto un po’ di luce, è partita a razzo. Temevo poi che qualcuno arrivasse da dietro, ma non è arrivato nessuno”. Ed ha aggiunto: “Ho potuto togliermi gli occhiali negli ultimi mille metri, non credevo ai miei occhi…”.
Quella che Frankie più temeva era la favorita Santa Barbara, che invece ha dovuto accontentarsi del quinto posto: uno smacco per il fantino di quest’ultima, Ryan Moore, perché Santa Barbara come Snowfall è allenata da Aidan O’Brien, alla decima vittoria nelle Oaks (gliene mancano tre per uguagliare il record di un allenatore di inizio Ottocento, Robert Robson) ed al quarantesimo successo in una classica inglese (record uguagliato, magari lo batte domani). Anche a Dettori mancano ancora tre vittorie per raggiungere il top jockey Frank Buckle che, sempre a inizio Ottocento, vinse le Oaks nove volte. Il cinquantenne Frankie, che ha detto “continuerò a correre finché mi diverto, come Valentino Rossi” (ma lo fa con miglior risultato) ha vinto le Oaks la prima volta quasi trent’anni fa, nel 1994, con Balanchine.
La seconda arrivata di oggi, Mistery Angel, è arrivata con sedici (16! Un record: il maggior margine fin qui in questa corsa era stato di 12, Sun Princess nel 1983) lunghezze di distacco e ha preceduto Divinely, Save A Forest e Santa Barbara. La quota al betting per la vincitrice era di 11 contro 2, più del doppio del 5 contro 2 offerto per Santa Barbara. I bookmakers inglesi hanno subito provveduto al raglio della quota per Snowfall nell’Arc de Triomphe, il campionato del mondo che si corre a Parigi la prima domenica di ottobre: fino a oggi Snowfall si scommetteva a 33 contro 1, adesso è la favorita a 5 contro 1.
Dettori quest’anno ha già vinto un’altra classica in Inghilterra, le Mille Ghinee e anche in quell’occasione montando lo “scarto” di Ryan Moore che aveva preferito una compagna di allenamento.
Domani nuova sfida per Frankie ad Epsom dove si corre il Derby. Ryan Moore monterà il favoritissimo Bolshoi Ballet (13 contro 8 la quota inglese), sempre per O’ Brien, Dettori è stato ingaggiato all’ultimo momento per essere in sella al miglior sfidante britannico (Bolshoi Ballet, come tutto i cavalli di O’ Brien, è allenato in Irlanda). Il purosangue di Frankie per domani si chiama John Leeper: Leeper sta per lepre, John è il nome che l’allenatore Ed Dunlop ha voluto dare al puledro ricordando suo padre, John Dunlop, uno dei più grandi allenatori di sempre. La giubba di Frankie su John Leeper è giallorossa.
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Il Messaggero