Destino ha voluto che a tre giorni dal derby, la Lazio venisse eliminata dall’Europa League dal Feyenoord retrocedendo in Conference e la Roma vincesse 3-1 con il Ludogorets grazie a Zaniolo accedendo ai playoff. Non solo, a surriscaldare un clima già bollente ci si è messo anche Mourinho togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: «Penso che la Lazio sia diventata la favorita per vincere la Conference. Non lo sto dicendo con ironia. L’unico problema è che il signor Tare non vuole che lo facciano». José si riferiva a una frase pronunciata dal ds biancoceleste qualche settimana fa: «Nel calcio si inventano competizioni inutili come la Conference League, che chiamo competizione dei perdenti».

Adesso, la Lazio si giocherà i playoff per entrarci mentre la Roma lunedì conoscerà la sua avversaria  per proseguire il cammino in Europa League. C’è poi l’aspetto psicologico delle due squadre, la Roma ci arriva con il vento in poppa, uno stadio sold out con tanto di coreografia e la possibilità di consolidare il quarto posto. A gettare altra benzina sul fuoco ci ha pensato Nicolò Zaniolo che ieri, dopo essere stato assoluto leader nella gara contro il Ludogorets, ha scattato un’istantanea dell’umore della squadra: «Sarà un'altra battaglia da vincere. Sarà difficile, ma sarà importante per noi e la città. Se in Europa abbiamo messo il 100%, contro la Lazio metteremo il 200%, lo prometto». Mourinho schiererà la miglior formazione a disposizione, quella che gli dà più garanzie: in difesa tornerà Mancini con Smalling e Ibanez, a centrocampo Cristante e Camara (o Matic), sulle corsie Karsdorp e Zalewski e dietro ad Abraham Zaniolo e Pellegrini. A partita in corso potrà subentrare Volpato, asso nella manica di José.