Forse qualcosa di più di un "deluso" o "amareggiato". Trovare un aggettivo per descrivere lo stato d'animo di Claudio Lotito, presidente della Lazio, e quello degli altri colleghi della serie A sarà un esercizio interessante nelle prossime settimane. Salta la proroga per il decreto crescita e il senatore di Forza Italia reagisce così: «Bella e grande fesseria che è stata fatta, vedranno che cavolo di errore è stato fatto, non va bene così anche perché lo Stato non incassa i soldi, se tu hai uno straniero che paga le tasse in Italia sarà meglio di uno che non viene e non le paga no? Voglio vedere chi viene adesso, grande idea…».

Decreto Milleproroghe, niente sconti per gli sportivi

Così dunque il presidente della Lazio Claudio Lotito dopo che è saltata la proroga del decreto crescita, la misura contenuta nelle prime bozze del decreto Milleproroghe che prorogava gli sconti fiscali per gli sportivi, a partire dai calciatori, in arrivo dall'estero, contenuta appunto nello stesso decreto.  «In questo modo il nostro campionato perderà di competitività - ha spiegato Lotito a Notizie.com -, l'anno scorso ci sono state tre squadre in tutte e tre le finali europee, adesso voglio vedere che succederà, vorrà dire che le prossime squadre che andranno in Champions le indicherà l'Aic (Associazione italiana calciatori), sono loro che hanno fatto di tutto per farla soccombere, bravi bravi».