De Rossi voleva Totti via dalla Roma? Pallotta: «Tutte caz... Vogliono danneggiare il club»

«Sono tutte cazz..., qualcuno sta provando a danneggiare la Roma con continue bugie», sono queste le parole del presidente della Roma, James Pallotta, pronunciate al...

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«Sono tutte cazz..., qualcuno sta provando a danneggiare la Roma con continue bugie», sono queste le parole del presidente della Roma, James Pallotta, pronunciate al Messaggero. L’imprenditore di Boston ha commentato l’articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica in cui è stata riportata una mail scritta Ed Lippe (fidato uomo James Pallotta) lo scorso 16 dicembre. Il preparatore atletico racconta al presidente una trama di spogliatoio nata da Daniele De Rossi che avrebbe ritenuto l’acquisto del centrocampista Steven Nzonzi come un avviso di sfratto considerandolo un suo doppione. «Se non risolviamo la cosa, vi faccio arrivare decimi», è il virgolettato attribuito all’ex capitano romanista che si sarebbe rivolto così alla dirigenza in un momento di collera.


Parole che hanno suscitato l’immediata reazione del centrocampista che ha dato mandato ad avvocato e procuratore di intentare querela. La ricostruzione continua e oltre a De Rossi vengono coinvolti anche altri tre senatori: Kolarov, Dzeko e Manolas che ritengono il gioco del tecnico Di Francesco misero sul piano della tattica. I calciatori lamentano anche le troppe cessioni estive fatte da Monchi che hanno indebolito la rosa, accusando l’allenatore di aver accettato un mercato inadatto al suo 4-3-3. L’ex direttore sportivo - secondo quanto racconterebbe Ed Lippie - verrebbe visto dallo spogliatoio come un narcisista spagnolo con doppiezza nei rapporti e capacità manipolatorie nelle informazioni in uscita da Trigoria e autore di un mercato che non è passato attraverso una corretta due diligence.

Nella mail verrebbe citato anche Francesco Totti: lo spogliatoio chiederebbe di allontanare l’ex numero 10 e sostituito perché difensore Di Francesco a cui è legatissimo. Le fonti di Ed Lippie? Sarebbero il medico Riccardo Del Vescovo e il fisioterapista Damiano Stefanini, entrambi licenziati da Pallotta lo scorso 8 marzo dopo il ko in Champions League.
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Il Messaggero