«Dispiace non aver vinto con la Roma, ero consapevole che restando avrei vinto meno ma non ho rimpianti. Sapevo che professionalmente non era la scelta migliore ma ho deciso...
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«Inseguiamo certamente il sogno del Mondiale, altrimenti non saremmo qui. Anche nel 2006, quando parlavamo con mister Lippi, il titolo non era una cosa vicina, ma poi è arrivato». Lo ha detto il centrocampista di Roma e Nazionale Daniele De Rossi parlando in conferenza stampa alla vigilia del match amichevole degli azzurri con l'Olanda. «Non sarebbe saggio fare parallelismi con la Nazionale del 2006 -ha aggiunto De Rossi-. Assomigliamo al gruppo di Antonio Conte, per caratura del tecnico e del gruppo stesso. Ho la sensazione che qui ci siano giovani che staranno in Nazionale per molti anni: Donnarumma, Verratti, Belotti sono quasi certezze». Il 33enne romano ha incoronato Gagliardini come suo erede. «La prima volta che ho visto giocare Gagliardini con la maglia dell'Atalanta contro il Napoli mi ha impressionato. Da subito si vedevano le sue qualità, ha la stoffa giusta». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero