L’idea, subito trasformata in pratica, di usare l’acronimo DDR per scrivere sul giornale di Daniele De Rossi risale al dicembre del 2007. Quando il capitano della Roma...
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MAGLIA ONORATA
Ecco parte del testo di quel pezzo. «Daniele De Rossi, in arte DDR, al Manchester, quella irripetibile sera di aprile, ha segnato uno dei gol più belli della sua carriera. Sicuramente il gol meno coccolato del suo palmares. Una girata di destro su assist di Totti e palla alla spalle di van der Sar. Tutto molto bello; tutto assolutamente inutile. Roba utile solo per gli archivisti, non certo per chi ha voglia di sorridere pensando alla Magica. E resta da chiedersi che valore reale abbia quella rete nel cuore di DDR».
Domani sera, De Rossi giocherà la sua ultima partita con la maglia della Roma ma, potete esserne certi, DDR continuerà a campeggiare per anni e anni sui titoli dei giornali. Perché sarà impossibile, oltre che ingiusto, cancellare la storia della Roma. Chi l’ha scritta di suo pugno, onorando la maglia e donando tutto se stesso per la causa. Ecco perché, oggi, la gente piange il suo addio. Lacrime di rabbia, però. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero