La Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio, con l'accusa di omicidio colposo, del medico Giorgio Galanti, ex direttore della medicina sportiva dell'ospedale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da quanto si apprende, la posizione di Stagno, che riguardava l'idoneità rilasciata nel 2014, quando Astori militava nel club sardo, dovrebbe essere stata stralciata e il pm Antonino Nastasi dovrebbe chiederne l'archiviazione. Davide Astori venne trovato senza vita il 4 marzo 2018 a Udine nella camera d'albergo in cui era in ritiro con la squadra viola. Secondo la Procura, il capitano della Fiorentina morì per la mancata diagnosi di una patologia cardiaca che era tale da impedirgli la carriera di calciatore. Secondo il pm, la diagnosi non fu fatta perché mancavano esami che avrebbero potuto rivelare l'insorgere della patologia.
Il dottor Galanti è indagato anche nell'ambito dell'inchiesta bis sulla morte di Astori per falso materiale commesso da pubblico ufficiale in concorso con la dottoressa Loira Toncelli, medico dello stesso centro specialistico di medicina sportiva di Careggi. L'inchiesta riguarda un certificato medico relativo a un esame, lo Strain, a cui, secondo l'accusa, il calciatore non sarebbe mai stato sottoposto. In questo secomdo filone è indagato anche l'attuale direttore della medicina sportiva di Careggi, Pietro Amedeo Modesti, a cui viene contestata l'ipotesi di reato di soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero