Ibi17, Gavrilova alle qualificazioni per un malinteso: «Ma Roma è nel mio cuore»

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«È uno dei miei tornei preferiti, ogni anno che passa sono più felice di disputarlo». Daria Gavrilova, impegnata in un allenamento pomeridiano, non perde...

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«È uno dei miei tornei preferiti, ogni anno che passa sono più felice di disputarlo». Daria Gavrilova, impegnata in un allenamento pomeridiano, non perde l’occasione per sottolineare il suo amore per Roma e il suo pubblico. La russa dal passaporto australiano dovrà disputare le qualificazioni per un piccolo misunderstanding: si è dimenticata di iscriversi al tabellone principale. La posizione numero 27 del ranking WTA le avrebbe permesso l’accesso diretto, ma la prende comunque con filosofia: «Purtroppo ho perso l’occasione per iscrivermi. Ero convinta di averlo già fatto, ma poi ho controllato e non mi ero registrata. È colpa mia, ma non è detto che sia una sfortuna. Ci sono tenniste come Jelena Jankovic e Andrea Petkovic, non sarà per nulla facile», spiega nell’intervista al Messaggero.

La russa-australiana nel 2015 raggiunse la semifinale degli Internazionali, perdendo contro la connazionale Sharapova pur avendo dalla sua parte il sostegno del pubblico romano. Ed è stato forse quel match ad averle scaldato il cuore: «I tifosi italiani sono i migliori, mi piacciono moltissimo. Ieri mi sono allenata davanti a tantissimi bambini, molti di più rispetto agli spettatori di alteri tornei che disputo nel corso della stagione». Infine, uno sguardo all’aspetto tecnico: «Mi sto allenando da un paio di giorni: il campo è molto veloce e il mio colpo è ancora un po’ lento. Lo sto aggiustando. Non mi pongo limiti per il traguardo di quest’anno».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero