«La partecipazione di Daisy Osakue agli Europei di atletica è fortemente a rischio». Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, riferendosi alla...
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«Per la sua problematica all'occhio deve usare una dose di cortisone che - ha aggiunto Malagò al termine della Giunta del Coni - malgrado ci sia la possibilità di avere esenzioni, è in quantità talmente eccessiva che non le potrebbe avere. Quanto accaduto è un fatto estremamente grave, da disprezzare».
La Fidal annuncia in una nota che la decisione definitiva verrà presa il 3 agosto. Secondo il responso trasmesso dal settore sanitario della Fidal, l'atleta «presenta abrasione ed edema retinico importante all'occhio sinistro post traumatico, trattata dallo specialista con terapia antibiotica e corticosteroidea per via locale e sistemica. Venerdì 3 agosto l'atleta eseguirà un controllo oculistico presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, al fine di valutare se le condizioni cliniche e la terapia in atto siano compatibili con la partecipazione agli Europei di Berlino».
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Per la Procura non c'è odio razziale dietro l'aggressione ai danni di Daisy: per l'aggressione i militari dell'Arma cercano un Fiat Doblò, probabilmente lo stesso da cui sarebbero partite le uova che, nella notte tra il 14 e il 15 luglio sono finite contro il muro della casa di un pensionato e la sera del 25 luglio hanno colpito tre donne all'uscita da un ristorante.
Il Messaggero