«Il giocatore più forte del campionato italiano? Sono stato premiato io, quindi per adesso sono io. Non ho difetti. Vedremo chi sarà l'anno prossimo, ma...
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Diletta Leotta, frecciatina a Simona Ventura
«Mi diverto ancora tanto, giocare, mantenermi in forma, essere sempre ad alti livelli è ciò che mi piace ma il segreto di tutto è divertirsi. Io faccio quello che amo, mi auguro che tutti possano fare ciò che amano, io sono fortunato: mi diverto, faccio quello che amo, mi pagano anche...»: è uno dei passaggi dell'intervista di Cristiano Ronaldo a Diletta Leotta.
«Sono felice davvero. Sì, la gente critica, ma fa parte di questo lavoro: bisogna essere positivi, questo è il calcio. La gente applaude, la gente critica, ma per me non è un problema, è normale: so chi sono, so quello che sto facendo, alla fine della storia tutti mi applaudiranno e diranno «bravo», aggiunge CR7, 35 anni il prossimo febbraio, che sul suo futuro dice: »Se diventassi mai un allenatore, sarei un motivatore: l'allenatore deve trasmettere le sue passioni e i suoi talenti alla squadra. Per esempio, a me piace divertirmi, dribblare, tirare, fare gol: dovrei trasmettere tutto questo alla squadra, da motivatore, sicuro».
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Il Messaggero