Lazio, bisogna migliorare in quantità e qualità

di Massimo Caputi

Guai a prendere troppo sul serio le amichevoli estive, nel bene e nel male, ma è impossibile non essere fortemente preoccupati dall’avvio di stagione biancoceleste. Fragile in...

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Guai a prendere troppo sul serio le amichevoli estive, nel bene e nel male, ma è impossibile non essere fortemente preoccupati dall’avvio di stagione biancoceleste. Fragile in difesa, molle a centrocampo, impalpabile in attacco, questa è la Lazio attuale. Non può essere solo un problema legato alla preparazione, è come se la squadra si sentisse appagata, convinta che quanto compiuto nel campionato scorso si possa ripetere automaticamente. Una sensazione che si estende anche alla società, il cui atteggiamento appare quello di chi ritiene che pochi ritocchi fatti di giovani di belle speranze siano sufficienti. Non è un bel segnale per la piazza e per la squadra.

Servono di sicuro un esterno difensivo sinistro, un centrocampista e un attaccante. La rosa va ampliata nei numeri e principalmente nella qualità, in modo da creare una sana e costruttiva rivalità interna. Il preliminare di Champions League e il sensibile rafforzamento delle avversarie impongono un consistente cambiamento di rotta.

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Il Messaggero