Qualche dubbio ora è legittimo. Frank de Boer rischia di pagare il brutto inizio stagionale dell’Inter: il 2-0 rimediato a San Siro contro gli israeliani...
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Va detto che de Boer è arrivato ad Appiano Gentile in fretta e furia, dopo l’esonero di inizio agosto di Roberto Mancini. L’olandese non conosceva i piani e le strategie nerazzurre, non sa una parola in italiano e non conosceva nemmeno i giocatori che il club gli avrebbe messo a disposizione. Infine, non conosceva nemmeno la realtà del nostro calcio, non avendoci mai giocato. Tutto questo rischia di essere un colossale errore e la gara contro la Juventus è alle porte e fa paura. Dal match contro i bianconeri di Massimiliano Allegri iniziano due settimane importanti: l’Empoli il 21; il Bologna il 25; lo Sparta Praga il 29 e la Roma il 2 ottobre. Se l’Inter affonda, si cambia. Ma per de Boer c’è il rischio di naufragare prima. E in futuro il nome è quello di Diego Pablo Simeone, il grande sogno di Suning. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero