Coronavirus, Zeman nel giorno del suo compleanno: «Mi auguro che la Serie A non riparta»

«Cosa ne penso della ripartenza del calcio italiano? La vedo male, per me non si dovrebbe ricominciare a meno che il virus non scompaia. Se è troppo pericoloso?...

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«Cosa ne penso della ripartenza del calcio italiano? La vedo male, per me non si dovrebbe ricominciare a meno che il virus non scompaia. Se è troppo pericoloso? Trentamila morti non sono pochi». Zdenek Zeman, ai microfoni di «Un giorno da pecora», su Rai Radio 1 si dice scettico su una possibile ripresa della serie A. «Perché il calcio vuole ricominciare? Perché mancano i soldi, per recuperare qualcosa. Ma io penso che la salute sia importante», le parole del boemo che proprio oggi compie 73 anni. Quanto alla ripartenza seguendo un protocollo di sicurezza, Zeman si è detto perplesso: «Mah, non si può certo giocare con le mascherine», le sue parole. E sulla possibilità di fare cinque cambi per le possibili restanti partite ha sottolinea che «è un'altra cosa per cui campionato diventerebbe irregolare. Se si giocano venti partite con tre cambi e altre venti con cinque...le regole devono essere uguali per tutta la stagione».E il giocare a porte chiuse? «Il calcio è uno spettacolo per la gente. Senza, non ha senso - ha concluso - Se ricominciasse guarderei le partite, ma gli auguro non riparta».
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Il Messaggero