Londra, il sindaco ai club: «Prestateci medici e centri sportivi per l'emergenza coronavirus»

Londra, il sindaco ai club: «Prestateci medici e centri sportivi per l'emergenza coronavirus»
Londra ora teme il peggio. L'Inghilterra dopo aver snobbato l'epidemia di coronavirus in questi giorni sta facendo i conti con l'impennata dei contagi e dei decessi,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Londra ora teme il peggio. L'Inghilterra dopo aver snobbato l'epidemia di coronavirus in questi giorni sta facendo i conti con l'impennata dei contagi e dei decessi, con la capitale che è l'epicentro della malattia. Così all'ombra del Big Ben si stanno mettendo a punto piani di contenimento (tardivi) e di aiuto per le strutture ospedaliere destinate al collasso. Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha scritto a ciascuno dei club della Premier League della capitale per chiedere a medici e personale medico di unirsi alla lotta del servizio sanitario nazionale contro il Covid-19. Nella lettera inviata martedì a Tottenham, Chelsea, Arsenal, Crystal Palace, West Ham e Watford, Khan oltre al personale medico, ha chiesto la disponibiità dei rispettivi centri sportivi e stadi per installarvi ospedali da campo.

I club sono disposti a fare la loro parte, anche se stanno cercando di trovare una via d'uscita che gli consenta di terminare la stagione e limitare i danni economici di questa stagione disgraziata. Devono obbligatoriamente avere un medico al seguito delle prime squadre. Medico che, se prestasse servizio negli ospedali da campo, dovrebbe poi restare in quarantena prima di riunirsi con la squadra. Più probabile che i club mettano a disposizione il personale medico delle giovanili. La buona volontà di collaborare del resto è stata già dimostrata dal Chelsea. Il club di Abramovich ha aperto le porte del Millennium Hotel a Stamford Bridge al personale del National Health Service (Nhs, il servizio sanitario nazionale britannico) per un periodo iniziale di due mesi. Ora si attende che anche gli altri facciano la loro parte.
«Ho scritto ai club della capitale per indicare loro l'aiuto che possono dare al nostro fantastico personale dell'Nhs
e sono grato per la grandiosa risposta ricevuta - ha dichiarato Khan -. Possiamo vincere tutti insieme questa sfida». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero