Coronavirus, i calciatori fanno fronte comune: «Assurdo scendere in campo così»

Parma-Spal, il riscaldamento dei giocatori
I calciatori di serie A incrociano le braccia. La decisione di non scendere in campo sarebbe stata proprio dei calciatori che nelle ultime ore, sollecitati anche del presidente...

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I calciatori di serie A incrociano le braccia. La decisione di non scendere in campo sarebbe stata proprio dei calciatori che nelle ultime ore, sollecitati anche del presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi fanno fronte comune: «Assurdo giocare in questa situazione» ripetono a più riprese. «Non si può giocare così, è una cosa assurda» ha detto a caldo Sergio Floccari della Spal. La maggior parte, soprattutto quelli che giocano e si allenano nelle zone rose hanno cominciato a temere per la propria salute e quella dei loro cari. Questa mattina anche Mario Balotelli del Brescia aveva lanciato il suo allarme «Fermiamo il campionato, dobbiamo pensare alla salute»


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E così ieri dopo un lungo conciliabolo e diverse telefonate si è deciso di non far iniziare la gara tra Parma e Spal in attesa anche di una decisione ufficiale visto che in mattinata il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora aveva sollecitato la Figc a considerare l'idea di sospendere il campionato. 


LO SCIOPERO
L'Associazione italiana calciatori proclama lo sciopero. L'AIC ha fatto sapere in un comunicato che "nell’intento di tutelare il diritto fondamentale alla salute dei propri associati, anche al fine di garantire la loro incolumità potenzialmente lesa da un pericolo alla propria salute grave ed immediato proclama lo stato di agitazione e indice lo sciopero per le giornate del 08/03/2020 de del 09/03/2020, riservandosi la proclamazione di ogni ulteriore azione collettiva". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero