ROMA Tutto è pronto. O quasi. L'Olimpico, ad esempio, deve sistemare ancora qualcosina. Tipo le barriere in una delle due curve. Che, lo ricorderete, dovranno essere...
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LA MIRA DELL'ATTACCO
Contro l'Udinese, la Lazio ieri ha vinto la partita sfruttando un calcio di rigore di Ciro Immobile. La squadra di Simone Inzaghi, senza Biglia squalificato (e Milinkovic inizialmente in panchina), ha fatto la partita più dei friulani ma, come spesso le è capitato in questa stagione, ha faticato (e non poco) a finalizzare. La qualità del gioco dei biancocelesti continua ad essere di livello (anche se va ancora ad intermittenza: ieri non picchi altissimi), solo che troppo spesso manca l'efficacia sotto porta. E, probabilmente, una maggiore presenza fisica ai limiti della propria area di rigore. Detto tutto questo, va aggiunto che la Lazio è salita a quota 50: la conferma diretta dell'annata da sorrisi del gruppo di Inzaghi.
L'ACUTO DI MILANO
A San Siro la Roma è andata in vantaggio con un gol da fantascienza di Nainggolan poi il belga ha raddoppiato con un altro missile dalla distanza quindi Perotti ha chiuso il conto su calcio di rigore dopo la rete di Icardi. La squadra giallorossa ha fornito una grande prestazione di squadra, dominando l'avversario in primis sotto l'aspetto tattico. Un'autentica prova di forza. Una Roma in ottima salute che, con i titolarissimi in campo, ha cancellato la sconfitta di Europa League contro il Villarreal e ha consolidato, migliorandolo, il secondo posto.
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Il Messaggero