Coppa Davis, Barazzutti: «Pronti anche sui campi in erba»

Coppa Davis, Barazzutti: «Pronti anche sui campi in erba»
«Non succede spesso, ma quando succede bisogna giocarci», così Corrado Barazzutti, capitano non giocatore della nazionale di tennis, a chi gli chiede un parere...

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«Non succede spesso, ma quando succede bisogna giocarci», così Corrado Barazzutti, capitano non giocatore della nazionale di tennis, a chi gli chiede un parere sul fatto che l'Italia venerdì e sabato affronterà sui campi in erba la nazionale dell'India, nella sfida valevole perle qualificazioni di Coppa Davis. Con Barazzutti in panchina nella sua ormai quasi ventennale carriera di capitano di Coppa Davis, mai l'Italia aveva giocato sull'erba. «Nel 1976 -prosegue Barazzutti- giocammo a Wimbledon contro la Gran Bretagna e quell'anno conquistammo la Davis. Poi la stagione seguente perdemmo una finale sull'erba a Sydney». Quanto alla sfida di Calcutta, il capitano azzurro spiega che «l'erba è una superficie non molto usata nel circuito, ci si gioca al massimo 4 settimane all'anno. Comunque noi possiamo contare su giocatori che ben si adattano ai prati, siamo ben attrezzati. Del resto sono abituati a misurarsi su tutte le superfici, dalla terra al cemento e all'erba. Questo è un vantaggio, sono tranquillo». Per la sfida con l'India Barazzutti ha convocato Marco Cecchinato (n.19 del mondo), Andreas Seppi (37), Matteo Berrettini (53), Thomas Fabbiano (85) e Simone Bolelli (138 e n.89 in doppio).
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Il Messaggero