Tacco del Toro: Argentina, ora la prova Brasile. Colombia out ai rigori, il Cile sogna con il Tri

Tacco del Toro: Argentina, ora la prova Brasile. Colombia out ai rigori, il Cile sogna con il Tri
Le finaliste delle ultime due edizioni di Copa América non mancano l’appuntamento con le semifinali. L’Argentina e il Cile, infatti, si qualificano eliminando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le finaliste delle ultime due edizioni di Copa América non mancano l’appuntamento con le semifinali. L’Argentina e il Cile, infatti, si qualificano eliminando rispettivamente Venezuela e Colombia. Due partite molto diverse - l’Albiceleste passa 2-0 nei 90’, la Roja vince 5-4 ai rigori - ma che rilanciano due squadre su cui, all’inizio della Copa, si erano nutriti dubbi sulle possibili ambizioni. L’Argentina è ancora una volta targata Lautaro Martinez, l'uomo simbolo di questa era tecnica di Scaloni. Il Kun potrebbe sbloccarla già dopo 3 minuti di gioco, ma l’1-0 arriva al decimo di gioco. Corner di Messi, il pallone sorvola l’area e arriva un po’ sporco fra i piedi di Aguero, che libera un diagonale. Lautaro, in traiettoria, la devia di tacco mandando fuori tempo Fariñez. Messi c’è ma non brilla ai suoi livelli. Scaloni lancia Dybala, Di Maria e Lo Celso, con quest’ultimo che firma il 2-0 approfittandosi di una respinta corta di Fariñez, che non trattiene una conclusione di Aguero innescata da una bella ripartenza di De Paul.


Il Venezuela, protagonista comunque di un buon torneo, sbatte contro il solido Armani che al 70’ salva su Hernandez. L’Argentina, che continua a migliorare visibilmente dopo un avvio sconfortante, mercoledì (2.30 italiane) incontrerà il Brasile a Belo Horizonte. Il Clasico per eccellenza del Sud America e fra i più importanti a livello mondiale. «C'è un bellissimo gruppo di ragazzi che va aldilà del calcio. A livello umano si è cretao un gran gruppo.  Il Brasile gioca in casa, avrà il suo pubblico ma è difficile indicare un favorito», ha detto Messi a fine gara, non risparmiando, peraltro, critiche alle condizioni del terreno di gioco. Dall’altra parte del tabellone, l’unica certezza - in attesa di Uruguay-Perù (oggi alle 21.00) - è il Cile di Rueda che conquista la semifinale. Finisce 0-0 con il Var che annulla due reti di Aránguiz e Vidal. Dal dischetto, invece, è decisivo l’errore del colombiano Tesillo e l’ultima trasformazione dell'ex Udinese Sanchez. La Roja, a cui i rigori sorridono dal 2015, punta alla terza finale in tre edizioni consecutive della Copa. James Rodríguez, Cardona, Cuadrado e Mina mantengono viva la Colombia, ma la beffa dell’eliminazione per 4-5 si ripete dopo il trauma dei Mondiali 2018, quando a sbagliare fu l’ex milanista Bacca. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero