Le finaliste delle ultime due edizioni di Copa América non mancano l’appuntamento con le semifinali. L’Argentina e il Cile, infatti, si qualificano eliminando...
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Il Venezuela, protagonista comunque di un buon torneo, sbatte contro il solido Armani che al 70’ salva su Hernandez. L’Argentina, che continua a migliorare visibilmente dopo un avvio sconfortante, mercoledì (2.30 italiane) incontrerà il Brasile a Belo Horizonte. Il Clasico per eccellenza del Sud America e fra i più importanti a livello mondiale. «C'è un bellissimo gruppo di ragazzi che va aldilà del calcio. A livello umano si è cretao un gran gruppo. Il Brasile gioca in casa, avrà il suo pubblico ma è difficile indicare un favorito», ha detto Messi a fine gara, non risparmiando, peraltro, critiche alle condizioni del terreno di gioco. Dall’altra parte del tabellone, l’unica certezza - in attesa di Uruguay-Perù (oggi alle 21.00) - è il Cile di Rueda che conquista la semifinale. Finisce 0-0 con il Var che annulla due reti di Aránguiz e Vidal. Dal dischetto, invece, è decisivo l’errore del colombiano Tesillo e l’ultima trasformazione dell'ex Udinese Sanchez. La Roja, a cui i rigori sorridono dal 2015, punta alla terza finale in tre edizioni consecutive della Copa. James Rodríguez, Cardona, Cuadrado e Mina mantengono viva la Colombia, ma la beffa dell’eliminazione per 4-5 si ripete dopo il trauma dei Mondiali 2018, quando a sbagliare fu l’ex milanista Bacca. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero