Il miracolo del ritorno del Perù a una finale di Copa dopo 44 anni ha il volto dell’argentino Ricardo Gareca. «Quando uno arriva in finale non gli resta che...
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I conti li chiude Guerrero nel recupero del secondo tempo, che in verticale supera Arias e sigla la sua tredicesima rete nella storia della Copa América, diventando così il goleador in attività con il maggior numero di reti. Il cileno Vargas rimane fermo a 12 reti, sprecando nel recupero un rigore col cucchiaio. Il portiere peruviano Gallese, peraltro autore di un’ottima prestazione che fa dimenticare alcuni errori commessi in questa edizione brasiliana dalla Coppa continentale, para senza difficoltà. Brasile e Perù si sono già affrontate nella fase a gironi, con la squadra di Tite che ha demolito Guerrero e compagni per 5-0. Dopo la sconfitta, Gareca si è preso tutte le responsabilità, ha compattato il gruppo e, dopo essere stato ripescato ai quarti come una delle migliori terze, ha eliminato l’Uruguay e infine il Cile. Argentina e Cile, protagoniste delle ultime due finali, quest’anno si affronteranno nella “finalina” per il terzo posto, in programma a San Paolo alle 21.00 italiane di sabato.
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Il Messaggero