dal nostro inviato FIRENZE «Devo fare il massimo con quello che ho». Antonio Conte lo ripete spesso. E' successo anche due giorni fa in Aula Magna. Senza comunque svilire il...
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REGOLE E RITORNELLI
«Quando Atleti motivati e di alto livello si confrontano nelle varie gare, il margine tra Vittoria e Sconfitta è molto piccolo. Quindi, quando tutto il resto è simile, l'alimentazione può fare la differenza tra vittoria e sconfitta». Il manifesto è appeso sotto un faro. Caratteri abbondanti e illuminati. Poche frasi ma riconducibili alla mentalità del ct. Che ha i suoi slogan, come quello famoso che apre l'homepage del suo sito web (www.antonioconteoffical.it), presentato ieri mattina al Museo del calcio: «Chi vince scrive la storia. Gli altri, al massimo, possono leggerla». Come i suoi consigli dietetici che sono ben visibili appena si entra al ristorante con affaccio sul campo principale del centro tecnico federale. Qui Conte si è portato, tra l'altro, il nutrizionista Tiberio Ancora, lo stesso che aveva alla Juve. Proteine, grassi, carboidrati e vitamine: l'assunzione, durante la giornata, deve essere equilibrata. Così si evitano gli infortuni e si migliorano le prestazioni. Ecco alcuni dei testi che figurano, ingrandite alcune parole, sui foglietti colorati che da giugno, cioè prima dello scontro diretto con la Croazia a Spalato, fanno ormai parte dell'arredamento: «Scegliere 1 o anche 2 blocchi consigliati»; «Assicurarsi anche nella merenda: proteine più grassi più carboidrati nei blocchi consigliati»; «Iniziare la giornata con una ricca colazione: se la colazione è insufficiente, ci si avvicina all'esaurimento delle riserve di glicogeno epatico e muscolare». «Latte-thé-cappuccino o succo di frutta a scelta». Senza dimenticare il foglio dedicato al potere energetico delle bacche di Goji (frutto della giovinezza).
CONFERME E NOVITÀ
Verratti, con l'attuale ct, ha giocato solo 2 gare da titolare e sempre in trasferta, proprio contro Malta (ottobre) e Bulgaria (marzo). Senza Pirlo, però. I due, negli addestramenti di questi giorni, sono inseparabili nella formazione base. Domani sera esame, dunque, per entrambi. Di coppia e individuale. Il giovane ha sempre deluso, il senatore a New York sta recitando da comparsa. Conte ha ancora qualche dubbio, soprattutto a destra. Deve scegliere uno tra Candreva, Gabbiadini e Vazquez. Ieri ha insistito sul 4-3-3: Buffon; Darmian, Bonucci, Chiellini, Pasqual; Verratti, Pirlo, Bertolacci; Gabbiadini (Vazquez), Pellè, Eder. Florenzi il cambio per Darmian che può finire a sinistra. A guardare Zaza e Immobile, il primo tandem offensivo del dopo Prandelli.
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Il Messaggero