«Azerbaigian e Norvegia sono due partite fondamentali per noi. Non dimentichiamo che il pass per la Francia non lo abbiamo e che quindi passa da queste due partite. Abbiamo due...
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«Pochi italiani in campo? È un ritornello che ci portiamo dietro da un bel pò di tempo, è già iniziato con Prandelli questo tipo di situazione, che è sotto gli occhi di tutti, ma non è che ogni volta dobbiamo rimarcare questa situazione e creare un alibi, c'è, lo sappiamo, cerchiamo di lavorare, ottimizzare il prodotto, qualche nuova regola è stata messa in atto, e speriamo che in futuro si possa fare qualcosa per far crescere il numero di italiani in squadra». Il ct azzurro, Antonio Conte, commenta così la situazione del campionato che vede pochi italiani in campo nelle varie squadre di club. «La conosciamo questa situazione, ma ora interessa relativamente. Ho questo gruppo di 40 giocatori, potrebbe aggregarsi qualcun altro, qualche nuova proposta del campionato, cerchiamo di ottimizzare e di lavorare», ha aggiunto il tecnico che mette poi in risalto la solidità difensiva della nazionale nonostante il blocco Juve in campionato non stia brillando. «È stato messo in risalto il fatto che questa nazionale ha segnato con il contagocce ma non che subisce pochi gol, mi auguro che il trend, a livello difensivo, possa continuare magari essendo più cattivi e cinici sotto porta». Il ct ha poi visto positivamente la maggiore intensità di gioco di squadre come Fiorentina e Napoli. «Il termine intensità sapete quanto lo ami, perché il calcio è fatto di questo, sempre, sia in fase di possesso che di non possesso. Mi piace e cerco di trasferirlo alla mia squadra».
«Senza l'infortunio avrei convocato Balotelli? No, perché bisogna comunque seguire un percorso per arrivare in nazionale».
«Jorginho è un ragazzo che stiamo seguendo, adesso può giocare nella nazionale italiana e mi auguro che se dovessi un domani chiamarlo non ci sia uno scandalo un'altra volta». Così il ct azzurro Antonio Conte parlando in conferenza stampa di un'eventuale chiamata in Nazionale del centrocampista del Napoli e alludendo alla vecchia polemica sugli oriundi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero