Conte si ferma per il weekend e vola dalla famiglia a Lecce, prima di rientrare a Torino. Da lunedì riprenderà le sue visite ai club con i possibili convocati per le prime due...
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Ieri ha intanto scelto quelli che giocano all’estero (la normativa Fifa gli impone di avvertire con 15 giorni d’anticipo, rispetto alla prima gara, i club stranieri). Nell’elenco figurano Immobile, Sirigu, Verratti e Motta (l’italobrasiliano ha il setto nasale rotto: quindi è in dubbio), Giaccherini (ha appena ripreso gli allenamenti e dovrebbe essere dunque disponibile), Criscito, Donati, Pellè e Borini, ma non Santon (infortunio muscolare), Diamanti, Gilardino e Caldirola. C’è ovviamente pure Balotelli, appena tornato in Premier.
VERTICE CON GLI ALLENATORI
«E’ un’emozione esser qui da commissario tecnico della Nazionale». Conte entra, per la prima volta da quando è alla guida dell’Italia, nel centro tecnico sotto la collina di Fiesole per incontrare gli allenatori delle Under azzurre. Dopo aver ascoltato la relazione di Viscidi, vice coordinatore delle rappresentative giovanili azzurre, sull’organizzazione del Club Italia, si è informato con i colleghi sui prossimi impegni e ha presentato il suo staff: il vice Alessio, i collaboratori tecnici Carrera e Sandreani, i preparatori atletici Bertelli e Coratti e l’osservatore che poi è il fratello Gianluca (manca solo il preparatore dei portieri: sale Mareggini). In più il ct ha spiegato le metodologie e come i responsabili delle giovanili dovranno confrontarsi con lui e il suo staff. Prima di lasciare Coverciano, ha assistito all’allenamento dell’Under 16 di Zoratto.
COLLOQUIO CON PEPITO
In precedenza la visita alla Fiorentina. «Ho parlato con Montella. E con Rossi: ci contiamo tanto e lui lo sa. Siamo molto interessati a Giuseppe e vogliamo trovare insieme all’allenatore una tempistica giusta per l'utilizzo del giocatore» racconta Conte. «Mi fido di Montella e aspetto che sia lui a spiegarmi, di volta in volta, quali sono le condizioni di Rossi». Gestiranno insieme il recupero e l’utilizzo dell’attaccante che salterà la prima in campionato contro la Roma (si è fermato anche l’ex giallorosso Pizarro). Il ct si è fermato pure con Aquilani, Pasqual e il giovane Bernardeschi.
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Il Messaggero