Juventus, Allegri alla vigilia del Maccabi: «Per vincere serve cuore, dobbiamo riacquistare l'autostima»

Il tecnico fa il punto sul percorso: «Noi mettiamo tutto l’amore e la passione per portare la Juve nelle posizioni che le competono, ma le altre squadre sono cresciute»

Juventus, Allegri alla vigilia del Maccabi: «Per vincere serve cuore, dobbiamo riacquistare l'autostima»
Illusa da Bologna e Maccabi e di nuovo in fondo al tunnel a San Siro. Serve l’ennesima reazione di una stagione compromessa per continuare a sperare negli ottavi di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Illusa da Bologna e Maccabi e di nuovo in fondo al tunnel a San Siro. Serve l’ennesima reazione di una stagione compromessa per continuare a sperare negli ottavi di Champions, dopo lo scivolone a -10 dal Napoli in vetta alla classifica. Ma ad Haifa, oltre ad uno stadio caldissimo, ci sarà un’altra squadra rispetto a quella dell’Allianz Stadium, Allegri è in cerca della prima vittoria in trasferta nel momento più delicato della stagione. Non proprio una passeggiata. «Le ultima due partite prima del Milan ci hanno illuso. Non dobbiamo più fare errori come è successo ripetutamente quest’anno, in questo momento bisogna tirare fuori qualcosa in più. I dettagli fanno la differenza, serve qualcosa di diverso a livello di attenzione, e cuore. Dobbiamo avere più compattezza all’interno della partita, sappiamo tutti quello che vale». Nessun dubbio sulla tenuta mentale di un gruppo che non può concedersi passi falsi. «La squadra è solida a livello psicologico. C’è un percorso di crescita, ma questo non deve essere un alibi perché non bisogna averne. L’esperienza si fa giocando, e pagando con certi errori. Dall’esterno sembra facile: finiscono i cicli e dopo tre mesi vinci, facile. Ma non è così. Noi mettiamo tutto l’amore e la passione per portare la Juve nelle posizioni che le competono, ma ci sono altre squadre che sono cresciute. Quindi bisogna fare molto di più. E riacquistare un’autostima generale che prima c’era. Chiesa? Non torna col Toro, domani va a giocare con i ragazzi, deve riacquistare fiducia nei movimenti e nelle cose di campo».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero