Con le doppiette del giovani bomber Daniel Rossi il Fregene guarda con serenità alla permanenza nell’Eccellenza. Il 20enne di Dragona è andato in doppia...
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ESPERIENZE IN SERIE D - Pur essendo del ’96, Daniel è un giocatore che ha già fatto le sue esperienze in serie D e grazie a questo riesce a guidare i compagni ai quali trasmette grinta e la voglia di vincere. Questo ha permesso al complesso caro al presidente Davide Ciacca di inanellare in quinto risultato utile consecutivo. La linea verde alla quale si è affidato il bravo mister Caputo sta dando i primi grossi risultati, cosa sottolineata con un pizzico di soddisfazione anche dal direttore sportivo Massimo Corinaldesi. Il Fregene, infatti, schiera in Eccellenza baby di appena 16 anni come Andrea Polito e Romano. «Siamo una delle squadre più giovani del primo raggruppamento – aggiunge con orgoglio Rossi – pecchiamo a volte di inesperienza ma la voglia di prevalere raddoppia le nostre energie ecco qual è il nostro segreto».
PRIMI CALCI – Daniel ha iniziato a tirare i primi calci al pallone all’età di 5 anni nella scuola del Dragon City e poi è passato a indossare la casacca dell’Atletico Acilia. Il salto di qualità il giovane fregenate lo fa trasferendo all’Ostia Mare dove milita nei giovanissimi e allievi èlite. «Con la juniores nazionale viola – precisa Rossi – ho cambiato ruolo: sono passato da centrocampista a punta grazie all’intuizione del mister Bellini. Con la juniores e nel ruolo di attaccante quell’anno segnai 20 reti e disputammo le finali nazionali uscendo ai quarti contro una squadra napoletana. Fu un anno strepitoso perché a 18 anni feci anche l’esordio in serie D a Spoleto grazie al mister Pochesci». Nel campionato 2014/15 è entrato a far parte della rosa della serie D, del collettivo lidense, disputando 10 partite. «Lo scorso anno sono passato al San Cesareo dove non mi sono trovato bene per essere sinceri – conclude Daniel - . A dicembre mi ha contatto l’allenatore Caputo e mi ha proposto di seguirlo a Fregene. Non ci ho pensato due volte e ora eccomi qui con la casacca biancorossa. Ho tanta voglia di fare bene e di contribuire alla salvezza del Fregene». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero