L’Arsenal batte il Chelsea e vince il Community Shield, Mourinho non saluta Wenger

L’Arsenal batte il Chelsea e vince il Community Shield, Mourinho non saluta Wenger
Arsene Wenger ha battuto José Mourinho per la prima volta in carriera e ha conquistato così il Community Shield, la supercoppa inglese, nella cornice di Wembley. All’Arsenal...

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Arsene Wenger ha battuto José Mourinho per la prima volta in carriera e ha conquistato così il Community Shield, la supercoppa inglese, nella cornice di Wembley. All’Arsenal è bastato un solo gol per vincere il derby con il Chelsea (1-0): ha deciso Alex Oxlade-Chamberlain, bravo a indovinare il sinistro a giro, planato sotto l’incrocio di Courtois. A voler sintetizzare, i Gunners si sono dimostrati più brillanti rispetto ai rivali, hanno costruito diverse occasioni e, in fondo, hanno legittimato l’esito del risultato. Hanno sollevato il trofeo per la seconda volta in serie, per la 14esima nella storia. Sul versante del Chelsea, a stupire è stata soprattutto la mancanza di freddezza e di cinismo, due doti generalmente sovrabbondanti nelle squadre di Mourinho. Ma la stagione è appena all’avvio e certo ai Blues non si sarebbe potuta chiedere una prestazione densa di meraviglie. Falcao ha comunque ben esordito, per dirne una, Ramires ha tentato la via del pareggio, e Courtois ha protetto l’area. È vero, il debutto di Cech con la maglia dell’Arsenal è filato liscio sui binari della tranquillità: qui però la difesa dei Gunners può appuntarsi più meriti di quanti demeriti non spettino ai Blues. Al fischio finale, come era naturale, la scena l’ha occupata ancora una volta Mourinho, che ha stretto le mani di tutti giocatori dell’Arsenal, ma ha preferito ignorare Wenger, il rivale di sempre. Il portoghese ha pure lanciato la medaglia del secondo posto a un tifoso che, a sua volta, aveva «cominciato» tirandogli una pallina di carta.
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Il Messaggero