Colleferro trascinato da Amici: «La Coppa Italia è un obiettivo»

Colleferro trascinato da Amici: «La Coppa Italia è un obiettivo»
E’ il leader indiscusso del “nuovo” Colleferro. Matteo Amici, capitano e centrocampista classe 1994, è rimasto nel club rossonero per provare a riportarlo...

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E’ il leader indiscusso del “nuovo” Colleferro. Matteo Amici, capitano e centrocampista classe 1994, è rimasto nel club rossonero per provare a riportarlo nella massima categoria del calcio dilettante laziale dopo l’amara retrocessione della scorsa stagione. E ieri lo ha letteralmente trascinato nel ritorno dei trentaduesimi di Coppa Italia, realizzando una doppietta sul campo dell’Atletico Zagarolo: il match è poi terminato 2-2 e, in virtù dell’1-1 del Caslini, i rossoneri si sono qualificati.

 
«La Coppa Italia è indubbiamente un obiettivo e ci teniamo tanto. La partita di ieri non è stata facile: avevamo incontrato l’Atletico Zagarolo già in campionato e ne conoscevamo il valore. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo nonostante una squadra piena di “under” che però stanno dimostrando le loro qualità. Poco prima dell’intervallo abbiamo subito il gol del 2-1, poi a metà ripresa gli avversari hanno pareggiato su rigore e successivamente siamo rimasti in dieci per l’espulsione di Mastrella. Gli ultimi venti minuti sono stati di sofferenza, ma abbiamo tenuto botta e ci siamo qualificati ai sedicesimi».
 
Ora il Colleferro si rituffa in campionato per ospitare il Tecchiena: «Una gara importante perché ci allontanerebbe dalle squadre che occupano la seconda metà di classifica. Il nostro obiettivo? E’ cercare di fare un bel campionato, poi a dicembre o gennaio capiremo meglio a cosa possiamo ambire. Abbiamo 11 punti e probabilmente ne avremmo potuto avere qualcuno in più, ripensando anche ai gol subiti nel finale delle gare con Atletico Morena e Rocca Priora». Il centrocampista spiega i motivi che lo hanno portato a rimanere a Colleferro: «Non mi piaceva l’idea di andare via dopo una retrocessione. Poi la presenza di mister Battistelli è stata fondamentale: lui è un tecnico estremamente competente e sono convinto che saprà valorizzare al meglio le qualità di questo gruppo» conclude Amici. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero