Colleferro batte un colpo e spera Compagnone: «Non siamo spacciati»

Colleferro batte un colpo e spera Compagnone: «Non siamo spacciati»
Un digiuno che durava dallo scorso 26 novembre quando la squadra prese lo scalpo di prestigio dell’Audace (1-0). Il Colleferro ha finalmente chiuso la sua astinenza da...

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Un digiuno che durava dallo scorso 26 novembre quando la squadra prese lo scalpo di prestigio dell’Audace (1-0). Il Colleferro ha finalmente chiuso la sua astinenza da vittorie e lo ha fatto piegando per 3-2 il Serpentara al termine di un match davvero emozionante come racconta Vincenzo Compagnone, attaccante classe 1997 che ha aperto le marcature. «E’ stato il miglior approccio alla gara della squadra da quando sono tornato qui a dicembre. Abbiamo fortemente voluto questa vittoria: dopo essere passati in vantaggio, infatti, ci siamo fatti rimontare dal Serpentara, ma non abbiamo mai mollato. E grazie al rigore di Amici e ad una mischia decisa forse da Proietti o forse da Di Gioacchino l’abbiamo portata a casa».

 
La classifica rimane “drammatica” per i rossoneri, ultimi a otto punti dalla zona play out. «Ma i nostri risultati testimoniano che la squadra è viva e che non ci stiamo dando per vinti, come ci chiede sempre mister Pecoraro». Con i suoi gol, poi, la strada verso la salvezza sarebbe meno irta. «Desideravo da tempo questa prima rete dopo il mio ritorno a Colleferro. A metà stagione potevo andare anche da altre parti, ma questo ambiente è speciale per me. I tifosi mi hanno un po’ “rimproverato” per la mia parentesi ad Artena, ma questo è il calcio e io spero che ieri mi abbiano perdonato» sorride Compagnone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero